Un gruppo di puffi salentini conquista la Strongman run, la corsa più dura
Tra gli oltre 5mila e 600 partecipanti provenienti da 33 paesi del mondo il gruppo leccese dei "Tingipupi", che per l'occasione ha indossato i panni dei puffi. Un gruppo di amici e appassionati di sport, che si è inserito alla perfezione nello spirito di una gara sospesa tar goliardia, divertimento, fatica e voglia di superarsi
LECCE – Hanno portato un pezzo di Salento fino a Rovereto, contribuendo ad arricchire e a rendere ancora più speciale la terza edizione della Fisherman’s Friend Strongman Run italiana (la corsa nata in Germania). Per tre giorni la città trentina si è trasformata in una sorta di set cinematografico, tra percorsi di guerra e personaggi di ogni tipo: eroi dei fumetti, soldatini, animali, gladiatori, ballerine e tanti altri.
Tra gli oltre 5mila e 600 partecipanti provenienti da 33 paesi del mondo (perfino dal Sud America, Giappone, Iran e Nuova Zelanda), il gruppo leccese dei “Tingipupi” (abituato alle sfide estreme a piedi e in bicicletta), che per l’occasione ha indossato i panni dei puffi (con tanto di puffetta e Gargamella al seguito). Un gruppo di amici e di appassionati di sport, che si è inserito alla perfezione nello spirito di una gara sospesa tar goliardia, divertimento, fatica e voglia di superarsi. Giancarlo Trevisi, Roberto e Sergio Della Giorgia, Giovanni De Filippi, Antonio Faggiano, Giampiero Carracchia, Carmine Brocca, Vittorio Daniele e Simone Lucia (con l’inseparabile sciarpa della Corri a Lecce), hanno tagliato il traguardo e si sono meritati il titolo di Strongman. Nota di merito speciale per Giancarlo Trevisi (alias il mister) che con i suoi 66 anni ha avuto il merito di essere il più “anziano” dei quasi 6mila atleti in gara a raggiungere l’arrivo.
Da Lecce al Trentino, tra risate, foto e racconti, per affrontare l’arduo percorso di 19,4 chilometri, “interrotto” da 13 ostacoli spettacolari difficili da dimenticare: interminabili balle di fieno, container ammassati, vasche di fango e di schiuma, montagne di sabbia, il guado del Fiume Leno, fino al tanto atteso maxi scivolo largo 6 metri, collocato su 4 container marittimi e 56 balle di fieno. Una gara che, divertimento a parte, ha messo a dura prova i concorrenti, proiettati in una sorta di percorso di guerra. I “Tingipupi” si sono fatti comunque onore, correndo in gruppo il primo giro e giungendo staccati di pochi minuti al traguardo. Una bella giornata di sport, amicizia e divertimento da serbare tra i ricordi più belli, quelli da condividere con gli amici e le persone care, che danno senso e passione alla vita. Ora, però, è già tempo di pensare alla prossima sfida.
Per la cronaca la vittoria è andata a pari merito al bergamasco Alex Baldaccini, vice campione europeo di corsa in montagna, e al torinese Paolo Gallo, entrambi del Brooks Running Team Italia, con il tempo di 1.21.16. Al primo posto nella categoria femminile la valtellinese Alice Gaggi del Brooks Running Team Italia.