LECCE - “Le associazioni che hanno reso possibile il Salento Pride 2023 ringraziano chiunque vi abbia partecipato, le 7mila presenze raggiunte il 1° luglio hanno dimostrato l’esistenza di una comunità viva, vitale e unita”.

Un video prodotto dagli organizzatori per riassemblare le immagini di quel giorno, accompagnato da un breve comunicato stampa, che probabilmente serve anche a ribadire il numero di partecipanti che sarebbe stato toccato nel momento clou della manifestazione svoltasi a Lecce il 1° luglio scorso.

A margine, infatti, era sorta una polemica anche su quest’aspetto. Ma soprattutto, l’intenzione del messaggio inoltrato oggi è di non far sembrare il tutto effimero e fine a sé stesso, lasciar credere che si sia arrivati ai titoli di coda. La battaglia per i diritti, insomma, non si esaurisce in un evento, ma si porta avanti, con costanza, sempre. 

“Le rivendicazioni e la lotta del Pride per più diritti ed eguaglianza per ogni persona oggi continuano con spirito rinnovato – spiegano, infatti, le associazioni che si sono unite per dare voce ai diritti della comunità Lgbtqia+ –, indipendentemente dal numero di presenze ma dalla potenza della loro partecipazione. Non lasceremo che le voci si spengano sino al prossimo Pride ma proseguiremo nelle iniziative per un Pride lungo un anno senza nessuna paura”. Nessuna paura era stato proprio il motto scelto per l’edizione appena trascorsa.