Maltratta la moglie, lei si rivolge al centro anti violenza: divieto di avvicinamento per un collaboratore scolastico
La denuncia sporta dalla vittima nel mese di luglio, a Galatina. L’uomo, del posto, è stato allontanato dalla casa familiare: offese e minacce anche davanti alla presenza del figlio
GALATINA – Gravi maltrattamenti sulla propria maglie: nei guai un collaboratore scolastico. Per un 60enne di Galatina è stata disposta la misura di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime. Nei giorni scorsi, gli agenti della sezione di polizia giudiziaria del commissariato locale hanno infatti eseguito l’ordinanza della misura cautelare a carico dell’uomo, incensurato (le sue generalità e altri elementi vengono volutamente omessi a tutela delle vittime, ndr). Il provvedimento è scaturito a seguito della denuncia sporta dalla vittima nel mese di luglio.
La donna, per diversi anni, avrebbe infatti subito violenze psicofisichetali da ridurla in un forte stato di ansia e agitazione. Esasperata dai recenti, enneismi fatti, la vittima ha infatti contattato il centro anti violenza del posto, per poi raccontare quanto accaduto alla polizia in un secondo momento. Ha così descritto agli agenti, con dovizia di particolari, una condizione invivibile ed estremamente grave di fatta di insulti e offese anche nei confronti del figlio, peraltro affetto da patologie psichiatriche.
L’uomo risulta ora indagato per maltrattamenti aggravati contro famigliari e conviventi e lesioni personali aggravate. Alla luce di tutti gli elementi raccolti dagli investigatori del commissariato, il gip Tribunale di Lecce ha emesso nei giorni scorsi il provvedimento di allontanamento dell'indagatodalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie.
