Elezioni 2012. Gallipoli, affluenza al 43,8 per cento. Flessione di 7 punti e mezzo

 

GALLIPOLI - La grande corsa per la conquista di Palazzo Balsamo è partita. Da questa mattina alle 8 al via le operazioni di voto, e già cresce l’attesa per il responso finale. Quello che decreterà il nuovo assetto amministrativo della città bella con la nomina del nuovo sindaco e dei componenti del nuovo Consiglio comunale. E il dato definitivo della prima giornata sull’affluenza alle urne è già delineato alle 22 di oggi in concomitanza con la chiusura dei seggi. Sono stati 8.913 i gallipolini che hanno già esercitato il loro diritto di voto (su 20.316 iscritti nelle liste elettorali di cui 17.442 aventi diritto) pari al 43,87%, ripartiti nelle 24 sezioni cittadine compreso il seggio speciale dell’ospedale. Dall’ultima rilevazione aggiornata dell’ufficio elettorale comunale e dall’ufficio stampa risultano votanti 4.412 maschi e 4.501 donne, quasi in perfetto equilibrio. Rispetto alle comunali di quattro anno addietro, allo stesso orario, si registra un calo del 7,32% (alle 22 del primo turno del 13 aprile 2008 aveva votato il 51,19% dei gallipolini). Un calo sensibile che nel dato parziale delle 19 aveva raggiunto la soglia di un meno otto punti e mezzo rispetto alle precedenti comunali. Una leggera ripresa prima della chiusura della prima giornata di voto, ma che segna sempre un segno negativo sull’affluenza alle urne. Ma c’è ancora tempo domani, dalle 7 alle 15, per recarsi a votare.    

Nel corso delle operazioni di voto odierne qualche disagio è stato segnalato in particolare per anziani e disabili nel seggio di via Milano, con lo spostamento di alcune sezioni (la numero 14, 15 e 16) al primo piano dell’edificio scolastico e la difficoltà di superare le barriere architettoniche. Per quanto riguarda invece il dato definitivo sull’affluenza del primo turno del 13 aprile del 2008, fece registrare 14.598 votanti pari 72,90% degli aventi diritto.

Sono cinque invece gli aspiranti alla poltrona più alta di palazzo di città (hanno già votato in mattinata Salvatore Di Mattina, Titti Cataldi, Francesco Errico e Aldo Petrucci e nel pomeriggio anche Giuseppe Perruccio) e la prevedibile frammentazione del consenso fa respirare già aria di possibile ballottaggio. Salvo sorprese decretate dalle urne. Anche se i candidati a sindaco delle varie coalizioni non hanno certo celato la loro velleità di potercela fare anche al primo colpo. Dopo l’intensa campagna elettorale, ora il destino di Salvatore Marcello Di Mattina, Francesco Errico, Aldo Petrucci, Giuseppe Perruccio, e Assunta Titti Cataldi passa inesorabile nelle mani dei gallipolini chiamati al voto. Ai nastri di partenza tra sorprese, molti volti nuovi, anzi nuovissimi, e qualche assenza di rilievo, sono quasi duecento i candidati all’assise comunale ripartiti nelle dodici liste complessive che sorreggono la corsa degli aspiranti sindaci. Un esercito di 190 candidati alla carica di consigliere comunale, anche se in questa tornata i posti a disposizione nell’aula “Mazzarella” di Palazzo Balsamo sono solo sedici oltre al primo cittadino. In caso di ballottaggio si tornerà a votare domenica 20 maggio, sempre dalle 8 alle 22, e lunedì 21 maggio, dalle 7 alle 15.