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Bagarre su rinnovo trenino turistico. Minerva: “Fasano fuori strada, atto limpido”

Immediata la replica del sindaco dopo l’interrogazione e la segnalazione al prefetto. “Proroga possibile e legittima. Opposizione astiosa”. Fasano: “Si legga il regolamento”

GALLIPOLI - La giunta comunale rinnova il servizio del trenino turistico e partono l’interrogazione e la segnalazione al prefetto da parte del gruppo di opposizione di Gallipoli Futura.  L’amministrazione del sindaco Stefano Minerva ha proposto di affidare per altri cinque anni il servizio alla Ciù-Ciuf Train legata all’attuale consigliera comunale Federica Portolano e questo ha generato la vibrante protesta dei consiglieri Flavio Fasano e Giuseppe Cataldi che hanno attaccato: “niente gara e Minerva sta cercando consensi per l’elezione in Provincia”, la sintesi della contestazione posta alle valutazioni anche del segretario generale per le sue competenze di autorità anticorruzione e della prefettura. Ma con altrettanta prontezza arriva a stretto “giro di muro” la replica e la puntualizzazione del primo cittadino che parla testualmente “dell'ennesimo scivolone politico, amministrativo e giuridico di una parte  dell'opposizione che sistematicamente cerca di spostare il confronto con  la maggioranza e l'amministrazione comunale in altre sedi diverse da  quelle preposte. Capisco che la penuria di argomenti e il bisogno di  dire che va tutto male possa portare ad appigliarsi a ogni cosa, ma credo che con l'ultima questione della delibera di giunta si sia davvero toccato il fondo".

Il sindaco Stefano Minerva incalza parlando anche  di "un altro clamoroso autogol che si aggiunge alla lunga serie di sconfitte  registrate sempre dalla stessa opposizione in ogni ricorso promosso contro questo esecutivo. Devo pensare che ci sia un piacere ed una propensione marcata alla sconfitta", la replica puntigliosa e al vetriolo vergata dal primo cittadino. Ma nel merito della questione sollevata da Gallipoli Futura. Il sindaco entra quindi nel dettaglio della vicenda. E spiega. "L'evidenza delle castronerie messe nero su bianco nell'interrogazione sta nel fatto che la delibera ha un parere tecnico del dirigente del settore e l'avallo del segretario generale. Pareri che sono stati rilasciati non per compiacere sindaco e giunta ma in quanto esiste un apposito regolamento comunale ed un iter amministrativo che  legittimano pienamente quanto approvato dall'amministrazione comunale. Si tratta infatti di una proroga, appositamente prevista da regolamento comunale approvato negli anni passati, relativa a una concessione che l'attuale consigliera comunale Portolano aveva già avuto, prima di  quest'amministrazione e prima di diventare consigliera. Quindi tengo a sottolineare con forza la piena e totale legittimità dell'atto approvato e solo un'opposizione astiosa e livorosa può vedere ombre in un atto limpido e trasparente”.

Il sindaco ci tiene a ribadire che l’atto deliberato è stato operato nel perimetro della legalità e che l'unica gravità, in questa vicenda, sono solo le accuse senza fondamento di una “certa” minoranza. Infine il sindaco chiude con una chiosa. "Trovo bieco e basso che si tiri in ballo l'elezione  provinciale in piena campagna elettorale. Sono mezzucci che qualificano chi li pone in essere. Per quanto mi riguarda, continuerò nel mio percorso, consapevole che ancora una volta questa vicenda, come le altre, si ritorcerà contro chi l'ha volutamente creata". Per il capogruppo di Gallipoli Futura, Flavio Fasano e il consigliere Giuseppe Cataldi si è invece resa necessario l’inoltro dell’interrogazione urgente (con richiesta di immediata revoca e contestuale coinvolgimento dell’autorità comunale anticorruzione) anche all’attenzione del prefetto proprio perché “riteniamo che i fatti così come accaduti e puntualmente riportati nell’interrogazione, meritino la cortese attenzione del Prefetto di Lecce con l’adozione dei provvedimenti necessari ad impedire un affidamento di servizi senza alcuna gara ed inoltre, fatto ugualmente gravissimo, un’evidente turbativa alla libertà di voto in relazione all’imminente tornata elettorale per l’elezione del presidente della Provincia del 31 ottobre prossimo”. A seguito della replica del sindaco e alla richiamata osservanza delle norme del regolamento Flavio Fasano ha inteso ulteriormente smentire le rassicurazioni del sindaco: “l’articolo 50 del regolamento è alquanto chiaro e non si capisce dove il sindaco abbia trovato scritta la norma, mutuata dalla giunta, che nelle modalità di assegnazione del servizio e dell’attività venga indicata la proroga o il rinnovo senza alcuna gara. Per questo lo invito a leggere il regolamento e ad indicare testualmente quale articolo legittima la proroga. A beneficio della chiarezza di tutti l’articolo 50 del regolamento in vigore e relativo alla modalità di assegnazione dell’attività recita: l’attività di spettacolo viaggiante denominata ‘trenino lillipuziano’ sul territorio di Gallipoli è assegnata, con durata quinquennale, a seguito di selezione pubblica riservata agli esercenti le attività di spettacolo viaggiante in possesso della licenza di cui all’art.69 Tulps approvato con Rd n.773 del 18 marzo1931 e successive modifiche ed integra

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