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Ferrovia turistica a Gallipoli Porto? I commercianti sposano l’idea di Rotaie di Puglia

L’associazione presieduta da Matteo Spada esprime parere favorevole all’idea di riabilitare il tronco ferroviario in disuso. “Pronti a collaborare”

GALLIPOLI - Riattivare la ferrovia turistica lungo le rotaie che conducono alla fermata di Gallipoli Porto? L’idea rilanciata dall’associazione Rotaie di Puglia sembra viaggiare sui binari giusti almeno per quanto concerne la condivisione giunta in queste ore da parte del sodalizio dei commercianti e imprenditori della città bella. Resta invece da valutare la fattibilità a livello progettuale e soprattutto  istituzionale con il coinvolgimento di Comune, Regione, Provincia e vertici aziendali delle ferrovie.      “Riattivare l'impianto ferroviario? Per noi è un’ottima idea” è la sintesi della valutazione espressa dal presidente dell’associazione commerciati di Gallipoli, Matteo Spada per conto dei propri iscritti.

“Siamo d’accordo con la proposta avanzata dall’associazione Rotaie di Puglia e ci uniamo al loro accorato appello rivolto al presidente della Regione, Michele Emiliano, al sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, al presidente della Provincia, Antonio Gabellone e ai vertici delle Ferrovie Sud Est” esplicita Spada, “avremmo di certo una mobilità migliore in città, più immediata e meno impattante, e al contempo utilizzeremmo in maniera intelligente le risorse e le infrastrutture di cui già disponiamo, risolvendo in buona parte i problemi legati al traffico e i parcheggi. Con qualche piccola modifica e soprattutto con l’aggiunta di una fermata nei pressi della zona cimitero, hub di arrivo e partenza di migliaia di turisti e dell’unica grande area parcheggio all'interno della città” puntualizza il presidente dei commercianti, “si coprirebbero tutti punti cruciali cittadini: la stazione per corso Roma, il centro storico grazie alla fermata sotto il porto,  la fermata della Baia Verde a servizio della stessa e del mare, e, la nuova da prevedere in zona cimitero, a ridosso della cui area vi è proprio la ferrovia”.

L’associazione dei commercianti così come i proponenti della riabilitazione del tronco ferroviario di Gallipoli Porto, ovvero il presidente di Rotaie di Puglia, Luigi Mighali, focalizzano l’attenzione sull’articolo 2 della legge 128 del 9 agosto scorso inerente l’istituzione delle ferrovie turistiche. “Sarebbe un ottimo espediente per riattivare ciò che abbiamo e va semplicemente usato” spiega Matteo Spada che ne enfatizza anche i potenziali vantaggi in tema di viabilità, collegamenti e promozione territoriale. “Pensiamo a quale grande beneficio deriverebbe durante la stagione turistica dall'utilizzo di quella che è, a tutti gli effetti, una metropolitana di superficie” incalza il presidente dei commercianti, “e non solo, immaginiamo quante risorse vengono investite in Italia ed Europa per migliorare la mobilità urbana in infrastrutture come una rete ferroviaria cittadina e quanto Gallipoli sia fortunata a disporne di una. È davvero un peccato e uno spreco incredibile smantellare anziché mettere a frutto un investimento del genere  rendendolo fruibile per i nostri turisti e cittadini.  Ci auguriamo che l'idea progettuale di massima possa attuarsi quanto prima” dice ancora Spada, “invece si sta pensando di smontare il tratto nei pressi dell’area portuale per incrementare il numero di stalli ma, quanti parcheggi di potrebbero mai fare al posto di quelle rotaie? Meglio lasciare i binari. Ne gioverebbe anche la zona periferica dov'è già vi è una ennesima fermata altro possibile futuro piccolo polmone di parcheggi. Noi ancora una volta” conclude Spada, “siamo pronti a fare la nostra parte qualora si volesse intavolare una discussione proficua e fattiva”.

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