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Sabato, 27 Aprile 2024
Lo scherzo del ciclone “Pulcinella” / Gallipoli

Re Carnevale “bloccato” dal maltempo: sfilata di premiazione rinviata al prossimo weekend

L’annuncio forzato da parte degli organizzatori della kermesse e del Comune di Gallipoli per garantire la sicurezza non solo dei fruitori, ma anche dei carristi e dei gruppi in gara. Festa rimandata a sabato prossimo. Confermato appuntamento di martedì grasso

GALLIPOLI - Dopo la prima entusiasmante sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati nella prima domenica di febbraio lo storico Carnevale di Gallipoli deve rimandare la festa di premiazione a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche previste in questo fine settimana.           

L’annuncio forzato nella giornata di ieri da parte degli organizzatori della kermesse e del Comune ionico che proprio a causa delle avverse condizioni meteo (i venti e le burrasche legate al ciclone "Pulcinella" hanno fatto il più classico scherzo carnascialesco), per garantire la sicurezza non solo dei fruitori, ma anche dei carristi e dei gruppi in gara, è stato disposto che la sfilata di domenica 11 febbraio, e l'evento musicale del festival Bar Italia, sono rimandati a sabato 17 febbraio. Sempre che il meteo sia favorevole, ovviamente.

Resta invece confermato l’appuntamento di martedì 13 febbraio, nel centro storico. Tutto rimandato di qualche giorno dunque, ma solo per ragioni di ordine pubblico e sicurezza.  

La scorsa domenica, 4 febbraio, i gruppi mascherati e i carri dei maestri caratapestai sono stati osservati e giudicati dalla giuria dello Storico Carnevale di Gallipoli, (composta da docenti di arte e storia, designer, progettisti culturali ed esperti di comunicazione) che appunto sabato 17 febbraio decreterà i vincitori dell’edizione 2024 per ognuna delle tre categorie: carri allegorici di prima categoria, carri allegorici di seconda categoria e gruppi mascherati.

La grande festa della goliardia gallipolina, con la tradizionale sfilata, si allunga lungo tutta la distesa chilometrica del corso Roma, con partenza alle 15. Si alterneranno nuovamente i dieci carri allegorici di prima e seconda categoria e i numerosi gruppi mascherati che presenteranno i propri lavori, tutti ispirati al tema “Museum”. Poi, alle 20 la festa si concentrerà in piazza Aldo Moro, con l’avvio dello spettacolo Festival “Bar Italia”.

Martedì “grasso” nel centro storico

Resta invece per ora confermato l’appuntamento di martedì “grasso”, quello del 13 febbraio, nel centro storico: uno speciale spettacolo tutto concentrato nel cuore antico della città e dedicato alla tradizione, con la riproposta di momenti genuinamente legati al folklore del carnevale del borgo gallipolino.

Alle 17, infatti, in piazza Duomo andrà in scena la morte del carnevale con la tragicomica messa in scena te “lu Titoru”, che muore strozzato da una polpetta, sancendo il lutto e la fine della festa. A seguire, alle 17.30, “Alla Corte delle Fole”, un percorso artistico teatrale urbano, sempre nelle suggestive vie del centro storico, partendo da Palazzo Balsamo a cura di Poieofolà-CostruzioniTeatrali.

Alcune immagini della prima sfilata del Carnevale

Edizione dedicata all’arte museale

Organizzato da Comune di Gallipoli, nello specifico l’assessorato al Turismo e spettacolo guidato dal vicesindaco Tony Piteo, con il riconoscimento e il supporto della direzione generale Spettacolo del ministero della Cultura, e in collaborazione con Pro loco Gallipoli, Fabbrica del Carnevale e Poieofolà-CostruzioniTeatrali, lo storico carnevale di Gallipoli, edizione 2024 si propone con un nuovo ed affascinante tema, “Museum”, proposto dalla direzione artistica della manifestazione curata da Alberto Greco, con lo slogan “Un museo è un luogo dove si dovrebbe perdere la testa” mutuato da Renzo Piano.

Da Gallipoli, dunque, è partito quest’anno un vero e proprio omaggio all'arte museale mondiale, con ovvia attenzione alle opere di cui l'Italia è ricca: le rielaborazioni degli artisti cartapestai hanno reso Corso Roma una vera e propria pinacoteca a cielo aperto.

Carri allegorici e gruppi in gara

I cinque grandi carri allegorici in gara, di prima categoria, sono: “Liberiamo i nostri sogni” del giovane team di Fideliter excubat, guidato dai maestri Gabriele Cortese e Roberto Perrone, che riporta in un museo surreale con riferimenti allegorici a Vincent Van Gogh, Antonio Ligabue e Alda Merini. Altro carro quello intitolato “Tempera grassa su tavola - Il sogno di Botticelli” del rodato team dei Fratelli Coppola, macchina del carnevale per eccellenza, con in prima linea il maestro Stefano Coppola, che ha scelto una delle più celebri opere del Rinascimento italiano, la Primavera.

In gara con “Arte…amala e difendila”, l’opera del veterano del carnevale, il maestro Franco Monterosso, che vanta oltre 40 anni di partecipazioni e che questa volta mette insieme una serie di architetture storiche italiane famose nel mondo senza rinunciare al riferimento alla sua Gallipoli.

Il carro “Risk Art Countdown” è curato dell’emergente team di lavoro capeggiato da Oreste Scorrano, allievo delle botteghe artigiane storiche: un carro che incornicia l’arte del rischio a cui i potenti del mondo stanno sottoponendo la terra.

Infine “Il trionfo di Bacco e Arianna” del team di lavoro più numeroso, quello di Siamo Noi Group guidato dal maestro Giovanni Pacciolla, che lancia il suo messaggio invitano a riflettere su carpe diem e tempus fugit.

I cinque carri di seconda categoria sono realizzati invece dalla Giovane Bottega artigiana della cartapesta, in cui giovani e grandi maestri si affiancano per garantire il futuro del carnevale gallipolino e la prosecuzione della tradizione.

Ecco nomi e temi scelti: Fideliter School con “Bellezza infinita”, dedicato alla Gioconda; Alex Cataldi con “Arte, amore e fantasia” con riferimento all’amore a Parigi; il Gruppo Kinder, con Edoardo Cortese e Andrea Sansò, con “Pop Generation”; il Team Oreste Scorrano, con Luciano Niccolò e Alessandro Magno, con “Nascita di Venere”; Alex Coppola presenta “Matta bestialitade”, con riferimento alla Divina Commedia.

Tra i gruppi mascherati partecipanti non mancano quelli storici, provenienti da altri centri salentini con una grande cultura carnascialesca, come Melissano Racale e Galatone, che da anni stringono con Gallipoli un grande patto di alleanza artistica.

I gruppi mascherati e i temi rappresentati sono: Idas Melissano con il Viaggio nel tempo tra gli antichi egizi; Palestra Rizzello Gallipoli con Wow!! Il museo dei fumetti. Missione super eroi; il Gruppo Spiriti Liberi Melissano con Che fantastica commedia è la vita. E noi ne siamo i burattini; La Band di Babbo Natale onlus con La fabbrica di cioccolato. E ancora l’Albero delle Farfalle Gallipoli con Disney 100..l’arte di raccontare storie senza tempo; Mely dance Galatone con Una Notte al Museo; Mater Lab Gallipoli con la Casa Azul-Frida Kahlo e l’Asd New dance style Lecce con Play dance.

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