Allarme rientrato: fa ritorno a casa il giostraio 66enne scomparso da giovedì
L'uomo è ritornato spontaneamente a casa questa mattina, per il sollievo di parenti e amici. La sorella ha subito preso contatto con i carabinieri. È un po' confuso, ma in discrete condizioni di salute
GALLIPOLI – Si è risolto nel migliore dei modi il caso del giostraio residente a Rivabella, frazione di Gallipoli, che risultava scomparso fin dal pomeriggio di giovedì 25 gennaio. L’uomo, 66 anni, si era allontanato con la sua Fiat 500L, lasciando il telefono cellulare spento, in casa. Dopo un lungo silenzio, per fortuna ha deciso di rientrare spontaneamente a casa, questa mattina, per il sollievo di parenti e amici.
La sorella ha subito avvisato i carabinieri della compagnia di Gallipoli, presso i quali era stata sporta la denuncia in seguito alla quale si era attivato il tavolo tecnico in prefettura. I militari sono andati sul posto, così come il 118 per una visita di controllo. Pur in leggero stato di confusione, il 66enne è in condizioni di salute discrete.
Il tavolo tecnico che aveva fatto partire l’annotazione di ricerca a forze dell’ordine, vigili del fuoco, 118, associazioni di protezione civile, era stato indetto ieri mattina alle 10,30, con tutti i dati per cercare di individuarlo, dall’abbigliamento indossato alla targa dell’autovettura.
La difficoltà principale, però, risiedeva proprio nel fatto che non avesse con sé il cellulare e, di conseguenza, non fosse possibile tracciare il suo percorso tramite le celle telefoniche, una delle principali attività tecniche che si effettuano in casi analoghi. Fra l’altro, era la prima volta che l’uomo assumeva una simile decisione, quella di allontanarsi, fatto che aveva spiazzato non poco famiglia e conoscenti, i quali non sapevano indicare un eventual luogo in cui potesse essersi recato. Per fortuna, comunque, l’allarme è rientrato proprio oggi.
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