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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Rintracciati migranti a Porto Selvaggio: giungono in 129. Le fiamme gialle sulle tracce dell’imbarcazione

Ennesimo sbarco, nelle scorse ore, sul litorale di Nardò. Quasi tutti di uomini, tranne due donne, provengono da Pachistane e Bangladesh. Sul posto, Croce rossa italiana e polizia

PORTO SELVAGGIO (Nardò) – Nuovo sbarco nel Salento, questa volta sul litorale ionico. In 129 sono stati infatti rintracciati nelle vie di Porto Selvaggio, la marina di Nardò. Il gruppo era da poco approdato e l’imbarcazione con gli scafisti aveva invece fatto già perdere le proprie tracce, dileguandosi.

Quasi tutti uomini, tra loro soltanto due donne a anche una decina di minorenni, i cittadini stranieri giunti nel Salento sono di nazionalità pachistana e bengalese. Sono stati raggiunti dai volontari della Croce rossa italiana e dal personale del 118 per essere sottoposti alle visite mediche e al tampone per la verifica di eventuali contagi da Covid. Sul posto sono anche giunti gli agenti di polizia del commissariato di Nardà per coordinare le operazioni di identificazione e trasferimento dei migranti.

Al termine delle attività, che si sono concluse all’alba di oggi, il gruppo è stato smistato fra Masseria Ghermi e l’altro centro di prima accoglienza, il Don Tonino Bello di Otranto. I militari della guardia di finanza della sezione navale, intanto, si sono subito messi sulle tracce dell’imbarcazione utilizzata dai 129 migranti per raggiungere le coste italiane. Immediata la perlustrazione delle acque del Canale d’Otranto, alla ricerca dei responsabili del viaggio. Il natante sarebbe stato poi individuato e le indagini sono in corso assieme al pool antimmigrazione clandestina della Procura della Repubblica di Lecce.

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