Porto di Otranto: Condotte Spa realizzerà parte esterna
Nella conferenza dei servizi di ieri a Bari, si è affermata la proposta progettuale di Condotte Spa, per la parte esterna del porto. Per la Baia interna, giochi ancora aperti. Soddisfatto il sindaco
Redazione
08 ottobre 2009 11:05
OTRANTO - Importanti novità sul progetto del porto turistico di Otranto: nella conferenza dei servizi, convocata a Bari, ieri mattina, presso il Settore del Demanio della Regione Puglia, per la procedura di approvazione delle singole proposte progettuali, è arrivata la prima certezza, ossia, che sarà Condotte Spa, una delle più importanti aziende italiane ad occuparsi della realizzazione della parte esterna del porto turistico otrantino.
"L'Amministrazione Comunale - dichiara il sindaco Luciano Cariddi - esprime soddisfazione riguardo all'esito della conferenza dei servizi che si è conclusa in questa riunione stabilendo, nella comparazione tra le due proposte di marina esterni, la preferenza per la proposta progettuale di Condotte Spa, che era quella valutata positivamente anche dal Comune di Otranto. Per cui ora si attiverebbe la seconda fase, cioè quella di conseguimento di tutti i pareri necessari per arrivare all'acquisizione delle opere previste dal progetto scelto dalla conferenza dei servizi".
"Per ciò che concerne il bacino interno, quindi - prosegue -, le proposte concorrenti nell'area sottostante ai bastioni Pelasgi, la conferenza ha rinviato la comparazione al momento in cui sarà approvato il piano regolatore del porto di Otranto. Siamo fiduciosi nel prosieguo della procedura per ciò che concerne anche le proposte interne alla baia in quanto l'iter per la redazione e approvazione definitiva del piano regolatore del porto era già stato attivato tempestivamente dall'Amministrazione Comunale e quindi non dovrebbe occorrere ormai molto altro tempo per veder concluso questo procedimento".
Cariddi spiega che la soddisfazione "deriva anche dal fatto che la comparazione fatta dalla conferenza abbia ritenuto tutte le proposte progettuali comunque qualificate, anche se poi la preferenza deve necessariamente cadere su una di esse. Un ringraziamento va quindi anche alla cordata di imprenditori e tecnici che hanno comunque contribuito con la propria proposta che è stata ritenuta meno meritevole dal punto di vista dell'interesse generale nei confronti di una infrastruttura da noi considerata vitale per lo sviluppo economico del territorio e che in questi ultimi anni era un po' scemato".
"L'Amministrazione Comunale - dichiara il sindaco Luciano Cariddi - esprime soddisfazione riguardo all'esito della conferenza dei servizi che si è conclusa in questa riunione stabilendo, nella comparazione tra le due proposte di marina esterni, la preferenza per la proposta progettuale di Condotte Spa, che era quella valutata positivamente anche dal Comune di Otranto. Per cui ora si attiverebbe la seconda fase, cioè quella di conseguimento di tutti i pareri necessari per arrivare all'acquisizione delle opere previste dal progetto scelto dalla conferenza dei servizi".
"Per ciò che concerne il bacino interno, quindi - prosegue -, le proposte concorrenti nell'area sottostante ai bastioni Pelasgi, la conferenza ha rinviato la comparazione al momento in cui sarà approvato il piano regolatore del porto di Otranto. Siamo fiduciosi nel prosieguo della procedura per ciò che concerne anche le proposte interne alla baia in quanto l'iter per la redazione e approvazione definitiva del piano regolatore del porto era già stato attivato tempestivamente dall'Amministrazione Comunale e quindi non dovrebbe occorrere ormai molto altro tempo per veder concluso questo procedimento".
Cariddi spiega che la soddisfazione "deriva anche dal fatto che la comparazione fatta dalla conferenza abbia ritenuto tutte le proposte progettuali comunque qualificate, anche se poi la preferenza deve necessariamente cadere su una di esse. Un ringraziamento va quindi anche alla cordata di imprenditori e tecnici che hanno comunque contribuito con la propria proposta che è stata ritenuta meno meritevole dal punto di vista dell'interesse generale nei confronti di una infrastruttura da noi considerata vitale per lo sviluppo economico del territorio e che in questi ultimi anni era un po' scemato".
Redazione
08 ottobre 2009 11:05
