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Pesca a strascico con reti dalle misure illegali: sequestri e sanzioni

Multa da seimila euro per i titolari dei tre pescherecci sottoposti a controllo, venerdì, nel porto di Otranto. Un quintale di pesce donato

OTRANTO – Scatta il sequestro di tre reti da pesca e di un quintale di pesce. È accaduto a Otranto, nella giornata di venerdì, a seguito di un controllo da parte della guardia costiera. Tre pescherecci sono stati infatti sottoposti a un’ispezione, nei pressi del porto. A bordo delle tre imbarcazioni vi erano reti a strascico non consentite, dalla maglia di misura inferiore rispetto al minimo consentito dalla legge. L’impiego di questo tipo di attrezzi rappresenta infatti un vero e proprio pericolo al delicato equilibrio ecosistemico dello specchio d’acqua, che provoca il depauperamento delle risorse ittiche.

I militari hanno perciò provveduto al sequestro degli attrezzi non conformi e hanno fatto scattare una sanzione ammini2l-2strativa pari a seimila euro. Il prodotto ittico rinvenuto, immediatamente sottoposto a sequestro, a seguito del giudizio d’idoneità al consumo da parte del servizio veterinario della Asl, è stato devoluto a due organizzazioni di beneficienza del territorio idruntino.

L’attività delle ultime ore si inserisce in una più ampia attività di controllo del territorio che, giornalmente, vede impegnati i militari della guardia costiera affinché sia garantita la difesa dell’ambiente, dell’ecosistema marino e degli stessi consumatori.

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