Canti e riti d’amore dal Mediterraneo: La Cantiga de la Serena e Nabil Bey per le vittime del terremoto
LECCE – Uno speciale concerto a Lecce: La Cantiga de la Serena e Nabil Bey in “Canti e riti d’amore dal Mediterraneo”. L’intero incasso sarà devoluto alla Mezzaluna Kurda Italia onlus. Lo spettacolo per martedì 11 aprile, alle 18,30, presso l’ex Convitto Palmieri di Lecce. Un’idea condivisa, in seguito al terremoto in Turchia e in Siria che ha colpito territori occupati in prevalenza da curdi, da Arci Solidarietà Lecce e Associazione Lecce77 con Giorgia Santoro, Adolfo La Volpe, Fabrizio Piepoli e Nabil Bey. L’iniziativa è stata realizzata con Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Museo Castromediano, Biblioteca Bernardini, Pil Cultura Pugliae Teatro Pubblico Pugliese.
La Cantiga de la Serena è un ensemble di musicisti e ricercatori del sud Italia che da anni si dedica al recupero e alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo, promuovendo il dialogo culturale tra Occidente e Oriente. Per l’occasione, La Cantiga de la Serena propone un progetto speciale con la partecipazione straordinaria di Nabil Bey (voce dei Radiodervish).
Il repertorio de La Cantiga de la Serena, che attinge alla musica antica degli ebrei sefarditi, ai canti cristiani di pellegrinaggio e agli antichi canti della tradizione del Mediterraneo, si arricchisce dei canti tratti dalla musica tradizionale araba. La Cantiga de la Serena esegue questo repertorio utilizzando strumenti che appartengono a diverse culture musicali, lasciando ampio spazio alla libera espressione del proprio modo di sentire e filtrare questi antichi canti di amore, preghiera e gioia.