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Una trentina di allievi

“Unisalento4Refugees” tra cultura e inclusione: progetto concluso

Portata a compimento la seconda edizione del programma di lingua e cultura italiana per rifugiati e richiedenti asilo

LECCE – Tra cultura e inclusione: si è conclusa all’Università del Salento la seconda edizione del programma di lingua e cultura italiana per rifugiati e richiedenti asilo “UniSalento4Refugees”, promosso dall’Ateneo in collaborazione con la Prefettura e il Comune di Lecce.

Nell’aula “Ferrari” di palazzo Codacci-Pisanelli (Lecce), alla presenza dell’assessora all’Accoglienza del Comune di Lecce Silvia Miglietta, in una cerimonia informale ma molto sentita sono stati consegnati gli attestati di partecipazione sia agli allievi e alle allieve del corso – circa 30 – che agli studenti UniSalento che, come tutor, hanno affiancato gli insegnanti durante le lezioni e organizzato le attività di conversazione con i corsisti. Inoltre sono stati consegnati gli attestati del “LanguageCert International Esol test” ai corsisti che, grazie a un accordo tra il Centro linguistico d’Ateneo dell’Università e l’organismo di certificazione internazionale LanguageCert, hanno sostenuto gratuitamente l’esame di lingua inglese.

“Un momento molto emozionante per tutta la nostra comunità accademica, che si è spesa con generosità e passione in questo progetto - commenta la professoressa Maria Renata Dolce, coordinatrice del programma di italiano per studenti internazionali dell’Università del Salento -, un progetto che si è rivelato un’occasione preziosa di condivisione e di reciproco arricchimento dal punto di vista culturale e, soprattutto, umano”.

“Di fondamentale importanza – prosegue - per la riuscita del progetto è stata la partecipazione attiva degli studenti tutor, che hanno stabilito con i partecipanti un’interazione particolarmente proficua e che hanno contribuito a creare un’atmosfera di vera accoglienza, in linea con lo spirito della nostra Università, che si impegna a costruire ponti tra popoli e culture attraverso la reciproca conoscenza e il dialogo interculturale. Intendiamo proseguire nel percorso intrapreso per offrire ai rifugiati e ai richiedenti asilo un’opportunità di reale integrazione grazie alla conoscenza della lingua e della cultura italiana. Un corsista proveniente dall’Afghanistan ha deciso di iscriversi all’Università del Salento, questo è per noi motivo di grande soddisfazione e gioia”.

Alla cerimonia hanno preso parte tra gli altri anche la delegata alla mobilità internazionale Rosita D’Amora e il direttore del centro linguistico di Ateneo Thomas Christiansen.

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