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Politica “copiona” sul parco degli ulivi salvati: “L’idea è mia”

Scrive Gabriele Mariano, presidente del comitato popolare indipendente di chi conta zero "Signor Nessuno": "Politica senza vergogna. La proposta l'avevamo già fatta noi a Perrone nel marzo 2010. Solero chieda scusa"

LECCE - Come al solito i politici senza vergogna non hanno idee e si appropriano di quelle altrui, spacciandole per proprie”. Non usa mezzi termini, Gabriele Mariano, presidente del comitato popolare indipendente di chi conta zero “Signor Nessuno”, intervenendo sulla vicenda dell’idea del parco degli ulivi salvati, che si sta realizzando in questi giorni, per gli esemplari interessati dall’espianto conseguente all’adeguamento della strada statale 16.

Mariano allega un appello inviato al sindaco di Lecce, Paolo Perrone, col progetto “elaborato – chiarisce – da noi del comitato di un parco degli ulivi il 19 marzo 2010. Solero (consigliere comunale del Pdl, ndr), aspettiamo le tue scuse”.

Di seguito l’appello al sindaco di Lecce:

“Alla luce delle notizie che apprendiamo sul progetto di realizzazione della strada 275 che dovrebbe comportare l’espianto di circa 10.000 alberi di ulivo, riprendendo un vecchio nostro progetto, progetto già in suo possesso,

PROPONIAMO

che l’Amministrazione comunale di Lecce si faccia promotrice di accogliere tutti gli ulivi espiantati  e provveda alla creazione del PARCO DEGLI ULIVI.

Detto Parco dovrebbe prevedere l’apertura di una scuola per formare potatori di alberi, non escludendo la possibilità della creazione di una o più cooperative giovanili che possano produrre OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA con la creazione di un marchio “OLIO CITTA’ DI LECCE”.

Sicuramente non mancherebbe il terreno per attuare questa iniziativa che in tempi successivi potrebbe portare all’individuazione di percorsi agrituristici ed enogastronomici che potrebbero dare un po’ di speranza lavorativa a tanti giovani e non in questo periodo di profonda crisi economico lavorativa.

In attesa di proposte aggiuntive restiamo in attesa di Suo riscontro.

Lecce,19.03.2010

 IL CORDINATORE

 

Replica a Gabriele Mariano, Angelo Amato presidente dell'associazione "I custodi di Olivinopoli". Ecco la sua risposta: 

 
“Scrivo in risposta al signor Mariano dell'associazione signor Nessuno che vi ha chiesto di pubblicare un articolo contro i politici copioni sulla sua idea del parco degli olivi. Vi informo innanzitutto che ho contattato personalmente il sig Mariano per complimentarmi sulla loro attività e per proporgli di portarla avanti insieme e mi incontrerò con lui nel pomeriggio”.
 
“Vorrei assolutamente spezzare una lancia questa volta nei confronti dei politici, del sindaco di Lecce e soprattutto del consigliere Vittorio Solero che non hanno assolutamente approfittato, nè copiato nessuna idea, ma hanno soltanto appoggiato la nostra proposta, già avanzata ad altri sindaci salentini (Ettore Caroppo di Minervino e Salvatore Piconese di Uggiano la Chiesa) che nell'emergenza dell'espianto degli olivi sulla Maglie-Otranto avevano spontaneamente avanzato all'Anas la richiesta di destinare, come ha fatto il comune di Lecce, delle aree di proprietà demaniale ad accogliere gli alberi di olivo espiantati. La mia associazione "i custodi di Olivinopoli" (www.olivinopoli.it) che da anni si attiva per la valorizzazione e la tutela degli alberi di olivo secolari (vedi il progetto di adozione a distanza degli olivi, la creazione del fumetto Olivinopoli, le attività di formazione ed educazione alimentare nelle scuole, la creazione della carta degli olii extravergini, le attività di collaborazione con gli istituti alberghieri, l'ordine degli agronomi, dei biologi, le associazioni dei boy scout, le associazioni del trekkiing in bicicletta, trekking con l'asino, con i cavalli per la creazione di percorsi itineranti nelle zone rurali)”.
 
“Quindi è stato per noi naturale proporre ai sindaci di mettere in rete la loro proposta di creare delle zone agricole per accogliere gli olivi e di realizzare un parco diffuso degli olivi salvati. Il consigliere Vittorio Solero quindi ha dimostrato una forte sensibilità nell'accogliere la nostra proposta e si è immediatamente attivato per coinvolgere il sindaco Perrone sulla nostra proposta. Penso quindi che il problema degli olivi espiantati e della deturpazione del territorio debba essere affrontato con coesione, unione e collaborazione, mettendo in rete enti pubblici, associazioni e cittadini come noi stiamo cercando di fare”.
 
“Per questo inviterò il signor Mariano e la sua associazione ad unire le nostre forze e partecipare insieme al convegno che abbiamo organizzato insieme all'Hotel Tiziano il prossimo lunedì 16 Aprile alle ore 18,00 sul tema del "Parco degli olivi salvati” (conferenza stampa in provincia il 12 aprile ore 12,00).
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