Bacino di Acquatina, nuovi terreni riscattati dal Comune per i parcheggi ecologici

LECCE - Ultime particelle di terreno ex Ersap riscattate in favore del Comune e ora il progetto di rinaturalizzazione e di dotazione di servizio per il bacino dell’Acquatina di Frigole può avanzare a passo spedito. E oltre al recupero delle aree compromesse in arrivo è prevista anche la realizzazione di parcheggio ecocompatibile.

La Regione Puglia infatti ha recentemente trasferito gratuitamente al patrimonio del Comune di Lecce due particelle ex Ersap sulle quali sarà realizzata parte del progetto “Tra mare e terra-Bacino di Acquatina”. Progetto che consentirà di restituire alla fruizione pubblica il bacino (il cui habitat, dove compromesso, sarà ricostruito) e l’intera area circostante che sarà attrezzata di percorsi e parcheggi ecologici e liberata dalla presenza di elementi detrattori del paesaggio, come l’ex lido Rella.

Nei giorni scorsi il Comune ha già proceduto alla consegna dei lavori alla ditta aggiudicataria. E ora l’acquisizione delle particelle trasferite con l’ultimo decreto del presidente della Regione, Michele Emiliano, consentirà la realizzazione di un’area a parcheggio ecologico a servizio dell’area naturalistica, delle spiagge vicine e dell’approdo per il diportismo. E che sorgerà nel prossimo futuro grazie al finanziamento ottenuto dal Comune di Lecce con il Contratto istituzionale di sviluppo (per 3 milioni e 150 mila euro per la rifunzionalizzazione dell'approdo nella località marina leccese di Frigole), ricadente anch’esso su parte delle particelle ora acquisite.

“Si tratta di un passaggio importante, che ci consente di andare avanti con i lavori di realizzazione delle opere di interesse pubblico finanziate dalla Regione e dal Governo con il Contratto istituzionale di sviluppo” spiega l’assessore alle Politiche urbanistiche e alle marine, Rita Miglietta, “la fruizione sostenibile di Acquatina, con i percorsi naturalistici che realizzeremo, la nuova piazza panoramica su lungomare Bergamini e il nuovo approdo per pescatori e diportisti sono un pezzo di futuro di questa marina che siamo riusciti a costruire grazie alla sinergia con la Regione”.

La futura area a parcheggio sarà organizzata con una trama di filari di nuove piantumazioni di alberi e arbusti, con specie caratteristiche della costa e degli ambienti umidi retrodunali. Il parcheggio prevede anche due postazioni per pullman ipotizzando la frequenza di bus scuola in visita presso il centro universitario, oltre alla presenza di rastrelliere per le biciclette per agevolare una fruizione lenta ed ecosostenibile all’interno del bacino.

Le particelle trasferite con l’ultimo decreto completano così il programma di acquisizione di terreni ex Ersap a Frigole, avviato dal 2018 dall’amministrazione comunale. Terreni non utilizzati sui quali, dopo il trasferimento, il Comune ha la possibilità di realizzare opere pubbliche, infrastrutture e servizi, come la mensa per la scuola Sigismondo Castromediano o l’area attrezzata con le giostrine, di recente realizzazione, di fronte alla chiesa del borgo.