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Domenica, 28 Aprile 2024
Un corposo vademecum di residenti e fruitori / Leuca / Via Luigi Corvaglia

Parco Tafuro, pressing del comitato su Salvemini. Pronto elenco degli interventi

L’azione del sodalizio civico “We Love Parco Tafuro" diventa più incisiva e parte un documento indirizzato all’amministrazione comunale con la lista delle priorità strutturali, funzionali e per la sicurezza da realizzare nell’area verde di via Corvaglia

LECCE – La battaglia di civiltà e tutela dei residenti del quartiere Leuca-Ferrovia, e nello specifico della zona del parco Tafuro di via Corvaglia, diventa sempre più strutturata. E dopo i primi appelli e i confronti con i rappresentanti dell’amministrazione comunale da parte dei referenti del Comitato civico spontaneo “We Love Parco Tafuro", arriva ora un elenco di interventi da mettere a regime per la vivibilità e riqualificazioni dell’area pubblica  che i residenti inoltreranno, a stretto giro, all’attenzione del sindaco Carlo Salvemini.

“Negli ultimi mesi dello scorso anno si è costituito in maniera del tutto spontanea un comitato nel quartiere Leuca-Ferrovia dal nome ‘We Love Parco Tafuro’, che ha come finalità quella di promuovere la valorizzazione dell’omonimo parco comunale sito in via Corvaglia” spiegano i portavoce del sodalizio spontaneo, “da troppo tempo, purtroppo, il parco in questione è oggetto di scarsa manutenzione, di ripetuti atti vandalici che, nel tempo, hanno peggiorato lo stato dei luoghi le potenzialità e la fruibilità dell’area stessa. A seguito delle prime riunioni, di incontri e contatti e continui aggiornamenti il Comitato ha già incontrato l’amministrazione comunale, avanzando delle specifiche richieste in un'ottica di collaborazione e al fine di rendere parco Tafuro più bello, sicuro, fruibile e pulito”.

Ora la tipologia degli interventi suggeriti ed auspicati che vengono richiesti dal comitato all'amministrazione comunale è stata ulteriormente definita e si spera che da subito si possa dare un’accelerata alle opere richieste.  

Nel dettaglio il piano d’azione promosso dal comitato “We Love Parco Tafuro”  può essere distinto in una doppia tipologia di interventi. La prima di natura prettamente strutturale, in modo tale da ripensare l'idea del parco e della bellezza dello spazio verde che esso deve rappresentare.

“Ancora oggi, infatti, troppo cemento risulta essere presente al posto di piante, prati, fiori e alberature che potrebbero aggiungersi a quelle già esistenti” puntualizzano dal comitato di quartiere, “per dar vita a un vero e proprio piccolo polmone verde del quartiere e della città”.

La seconda tipologia di interventi  richiesti, invece, investe per lo più la  sfera della funzionalità, del decoro e della sicurezza dell’area parco.

Parco Tafur o a Lecce

In buona sostanza residenti e fruitori della zona, animati dall’amore e attaccamento ai luoghi pubblici di aggregazione del quartiere, richiedono in concreto l’installazione di sistemi di videosorveglianza per prevenire, controllare e sanzionare fenomeni di abbandono di rifiuti (in particolare nella zona del cestino dei rifiuti vicino al dog park o alla zona ponticelli) e atti di vandalici che nel tempo si ripetono su panchine, cestini di rifiuti, muro della ferrovia e, qualche volta, anche ai lampioni della pubblica illuminazione.

Contestualmente c’è la richiesta, da parte della cittadinanza del quartiere, di una maggiore presenza di pattugliamento e vigilanza di polizia locale e forze dell'ordine, in particolare nelle ore serali, in virtù di furti di auto e in abitazioni avvenuti negli ultimi mesi.

La riabilitazione del parco Tafuro passa poi  anche attraverso il potenziamento dell'illuminazione pubblica (come richiesto dagli operatori delle attività del parco, lato via dell'Abate), attraverso l'installazione di nuovi lampioni, specie nelle zone del parco dove la vegetazione è più rigogliosa, in quanto nelle ore serali la visibilità, in alcuni punti del parco, è decisamente scarsa.

La richiesta del comitato è corredata da un ulteriore elenco delle “cose urgenti da fare” che può essere sintetizzato nella: rimozione del gazebo vandalizzato nella piazzetta centrale; la sistemazione della bacheca vandalizzata nei pressi della zona dei ponticelli; la sistemazione dell'installazione "bici" vicino ai ponticelli realizzata dalla Fiab Lecce e vandalizzata nelle ultime settimane; l’individuazione e sistemazione delle panchine vandalizzate in diversi punti del parco e l’installazione di nuove panchine in punti da individuare all'interno dell’area.

E ancora i residenti tornano a chiedere la rimozione del container, ex fioraio, del lato di via dell'Abate, da diverso tempo in stato di abbandono;  la rimozione o, in alternativa, la sistemazione del distributore dell'acqua da diverso tempo non più funzionante sempre sul lato di via dell'Abate; la rimozione della costruzione adiacente al dog park, oramai inutilizzata e in stato di abbandono, la rimozione della struttura cilindrica, vicino alle giostrine dei bambini, sul lato ponticelli.

Infine nelle richieste che giungeranno formalmente all’attenzione del primo cittadino e dell’amministrazione di Palazzo Carafa, saranno contemplate anche  la sistemazione delle giostrine lato ponticelli, in quanto sono state ricevute delle segnalazioni (di genitori dei bambini della scuola che insiste vicina al parco) di scivoli e attrezzature rotte. Cosi come la richiesta di un percorso vita e salute, con individuazione della migliore aerea all'interno del parco, con installazione di strumentazione per effettuare esercizi a corpo libero.

We love parco Tafuro-2

Da valutare anche l'installazione di un o più canestri, insieme a un piccolo campo polivalente per le attività di tennis, calcio, pallavolo, basket. Il rifacimento del manto stradale su via dell'Abate (il cantiere è stato aperto nei giorni scorsi,ndr), e il rifacimento degli attraversamenti pedonali nei pressi del parco per la sicurezza dei pedoni.

E ancora la realizzazione di nuove rastrelliere per le bici in diversi punti della zona-parco, valutando anche la possibilità di realizzare una pista ciclabile lungo il muro della ferrovia adiacente al parco che possa essere collegato al progetto bicipolitana (in particolare con la riqualificazione di viale Marche che avverrà nei prossimi anni) o anche con via dell'Abate, arteria importante della città in un'ottica di estensione delle piste ciclabili della città.

L’appello conclusivo, e sempre attuale, da parte degli aderenti al comitato spontaneo è quello di una costante cura e manutenzione del verde presente, la verifica del corretto funzionamento dell'impianto di irrigazione (soprattutto in vista dell'approssimarsi della stagione più calda dell'anno) e la valutazione della creazione di liste, insieme all'amministrazione comunale e agli uffici preposti, affinché cittadini volontari e interessati possano dedicare delle ore del proprio tempo libero ad aiutare l’ente nella gestione e nella cura del verde e, in questo caso specifico, nella gestione e nella cura del verde di parco Tafuro.

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