La storia stupisce ancora a Castro: scoperti volto femminile e frammenti di arto della dea Minerva
La nuova campagna di scavi, in località “Capanne”, ha consegnato agli archeologi prestigiosi reperti. Presto saranno musealizzati ed esposti al pubblico
CASTRO – Il Salento sulle orme di Atena. Un volto femminile e due frammenti di arto della celebre statua della dea Minerva: sono solo gli ultimi reperti appena recuperati in località “Capanne” a Castro dove, negli anni scorsi, vi abbiamo mostrato le meraviglie sepolte in questo scrigno segreto collegato con il cuore della storia. Nuove, prestigiose scoperte sono infatti venute alla luce durante la campagna di scavi, finanziata dall’associazione Inner Wheel Tricase-Capo di Leuca. Gli archeologi, guidati dal professore Francesco D'Andria e dal ricercatore Amedeo Galati, stanno rinvenendo reperti di straordinaria rilevanza che arricchiranno di altri tasselli l'intricato puzzle storico del luogo ed il Museo archeologico nel Castello aragonese.
"Ringrazio ancora l'Associazione -afferma l'assessore alla Cultura Alberto Antonio Capraro- per la volontà di devolvere il ricavato della raccolta fondi in favore della storia e della cultura non solo di Castro, ma dell'intero Mediterraneo. Queste scoperte, che sono certo non saranno le ultime, premiano il loro impegno e la loro visione. Non appena musealizzati, i reperti avranno il giusto riferimento e riconoscimento ad InnerWheel
La presidente Graziana Aprile esprime soddisfazione per i recenti rinvenimenti: Il club di Tricase-Santa Maria di Leuca ha deciso di investire nella ricerca dei tesori archeologici che il sito di Castro sta continuando a far rinvenire, pezzi di eccezionale rarità e inestimabile valore. I recenti reperti sono la conferma che una sinergica e unitaria azione tra istituzioni ed associazioni sotto la qualificata supervisione di un esperto di fama mondiale, come il professor D’Andria, portano sempre a risultati lusingheri".
