Sulla storica sede del Banco di Napoli gli occhi del nuovo socio del Lecce
L’immobile, costruito negli anni Venti, è chiuso dal 2009 e si trova in via XXV luglio: Renè De Picciotto è molto attivo nel settore degli investimenti immobiliari
LECCE – Le sue porte si sono chiuse il 19 ottobre del 2009, quando il Banco di Napoli ha trasferito la sua a poche decine di metri, in piazza Sant’Oronzo. Da allora lo storico immobile di via XXV luglio è in attesa di una nuova destinazione che possa restituirle vitalità e dinamismo.
A tale proposito ci sono delle novità, finalmente: il nuovo socio dell’Us Lecce, René De Picciotto, ha manifestato concretamente il suo interesse all’acquisto. Attivo per decenni nel settore finanziario, il 73enne di passaporto svizzero ma di origine italiane, è da un po’ di tempo impegnato nel settore alberghiero e ha già fatto investimenti importanti, nel Brindisino e non solo. Il suo arrivo nel sodalizio giallorosso era stato anticipato da LeccePrima la mattina del 26 gennaio e poi annunciato ufficialmente dal club salentino nel pomeriggio.
Costruito negli anni ’20, l’edificio è in una posizione strategica: affacciato sul Teatro Politeama, a due passi dal castello e da via Salvatore Trinchese che collega Piazza Mazzini e Piazza Sant’Oronzo. Di recente l’amministrazione comunale ha pedonalizzato via dei Mocenigo, che circonda l’immobile sue due lati. Per questa sua collocazione è facile immaginare che l’edificio, che al momento ha una destinazione direzionale possa essere trasformato in residenziale e commerciale con appartamenti e negozi, ovviamente tramite un passaggio in consiglio comunale così come avvenuto, in un recente passato per il Palazzo delle Poste.