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Nasce il gemello di San Cesario: è il sottopasso ferroviario di Sternatia

L'opera è stata realizzata con tecnologie all'avanguardia e rientra nel piano di eliminazione degli incroci con le strade

LECCE – È il metodo di infissione a spinta oleodinamica, la particolarità dell’opera. Cioè, il modo stesso in cui è stato costruito.  È Il sottopasso ferroviario di Sternatia, inaugurato oggi e che trova un gemello in quello di San Cesario di Lecce, aperto nel luglio dello scorso anno.

Il sottopasso è stato costruito in questo modo: alla base è stato realizzato un manufatto scatolare di cemento armato, in sostanza un monolite, tale da ospitare la sede stradale, che successivamente è stato varato a spinta oleodinamica per l’avanzamento al di sotto del binario. In questo modo, i lavori sono andati avanti senza interrompere il traffico ferroviario e quindi creare un disagio.

Secondo la Provincia di Lecce, che ha sostenuto il progetto, si tratta di un’opera strategica per il territorio, che rientra nel programma di eliminazione dei passaggi a livello in corrispondenza degli incroci tra la rete ferroviaria e le strade provinciali nell’anello di Lecce. Importo complessivo: di 5 milioni di euro, di cui 3 milioni 316mila e 660,39 euro per lavori.

Alla cerimonia di questa mattina sono intervenuti il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, il sindaco di Sternatia Massimo Manera, il presidente della Leadri Spa, Mario Palumbo, il parroco di Sternatia, don Vito Mangia, il comandante della stazione dei carabinieri di Soleto, maresciallo Gennaro Palmieri, l’attuale dirigente del servizio viabilità della Provincia, Luigi Tundo, e le autorità civili, militari e religiose locali. Prima del taglio del nastro, è stato osservato un minuto di raccoglimento in ricordo del compianto dirigente della Provincia, Rocco Merico, venuto a mancare nell’aprile scorso a causa delle complicanze del Covid-19.

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“L’opera inaugurata oggi, insieme alla sua gemella di San Cesario, è il simbolo di come la Provincia di Lecce riesca ad interpretare la modernità. E lo fa grazie ad una sinergia interistituzionale importante”, ha dichiarato Minerva. “Grazie, dunque, all’amministrazione comunale di Sternatia, agli uffici tecnici del nostro ente e alla ditta esecutrice dei lavori, la Leadri srl. Il sottopasso di Sternatia - ha concluso - rappresenta un ulteriore tassello per la sicurezza dei nostri cittadini e per l’efficienza della rete stradale”.

L’impresa appaltatrice è la Leadri Srl di Sternatia (sub appalti: Essen Italia srl di Roma per il sostegno provvisorio del binario e Sac Srl di Varese per l’infissione oleodinamica del monolite). Lo staff tecnico, invece, è interno alla Provincia di Lecce. Direttore dei lavori è l’ingegner Anna Maria Riccio, mentre il responsabile del procedimento è stato l’ingegner Stefano Zampino, che ha curato le fasi di pianificazione e progettazione delle opere fino a luglio 2015. Successivamente, l’ingegner Dario Corsini ha curato la fase di realizzazione dei lavori fino al completamento. Direttore operativo, il geometra Massimo Greco. Collaudatore, ingegner Mario Manna. Per l’impresa: ingegneri Mauro Fasiello, Walter Piccinno e Fabio Cannoletta.

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