Ignoti cospargono benzina sull'auto di un elettricista e appiccano le fiamme

TREPUZZI – L’incendio è stato appiccato da qualcuno. E in più di un punto. Almeno due. Nella parte anteriore e in quella posteriore dell’Audi A6 di colore nero, parcheggiata a Trepuzzi, in una traversa della via che conduce a Casalabate. Intorno alle 4,30, i vigili del fuoco sono intervenuti per domare le fiamme che hanno danneggiato il mezzo, appartenente a M.M., un 41enne del posto, ma in uso alla moglie. Il proprietario, che svolge la professione di elettricista, non era sul posto, ma in una regione del nord Italia per motivi di lavoro.

I pompieri hanno eseguito un primo sopralluogo, e rinvenuto una bottiglia contenente del liquido infiammabile con il quale è stata cosparsa l’autovettura. Sopraggiunti anche i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Campi Salentina, guidati dal maggiore Nicola Fasciano, sono stati avviati i primi accertamenti, per tentare di fare luce  sulle motivazioni del gesto, che al momento rappresentano un mistero.

Le verifiche sono in corso anche per chiarire se vi sia continuità tra l’episodio che, due giorni addietro, si è verificato a Trepuzzi. Quando furono esplosi 15 colpi di pistola contro una villa, un condominio e un negozio di ferramenta, a bordo di un’auto risultata rubata, e poi rinvenuta, bruciata, nelle campagne alla periferia del comune del nord Salento. Il 41enne e la compagna avrebbero negato di aver ricevuto minacce, e dichiarato di non essere rimasti vittime di altri atti intimidatori. Gli inquirenti, intanto, avrebbero escluso il movente estorsivo, né vedrebbero, almeno al momento, elementi di continuità con quanto accaduto nella tarda serata di domenica.