rotate-mobile
Cronaca

Spaccio di eroina e munizioni: condannato un 51enne di Ugento

Carmine Bruno fu arrestato dai carabinieri lo scorso ottobre. Oggi il giudice Stefano Sernia, al termine del processo col rito abbreviato, gli ha inflitto due anni e due mesi

LECCE - E' di due anni e due mesi di reclusione la pena inflitta a Carmine Bruno, il 51enne di Ugento imputato nel processo discusso col rito abbreviato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per possesso illegale di munizioni. La sentenza è stata emessa nelle scorse ore dal gup (giudice per l'udienza preliminare) Stefano Sernia, al quale il pubblico ministero Maria Vallefuoco aveva chiesto la condanna a tre anni e mezzo.

Bruno finì nei guai lo scorso 14 ottobre, quando i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Casarano, impegnati in un servizio mirato sullo spaccio di stupefacenti ad Ugento, lo fermarono per un controllo. Il 51enne aveva addosso sette involucri di eroina, mentre in casa custodiva circa 23 grammi della stessa sostanza, due bilancini di precisione, circa 50 euro in banconote di piccolo taglio, e due cartucce, una di calibro 12, l'altra di 20. b-c-evasione-cc-ugento-2-2-2

La scoperta costò all'uomo l'arresto ai domiciliari, misura che fu aggravata qualche giorno dopo con quella del carcere (dove è ancora detenuto), perché i carabinieri lo sorpresero fuori casa. Bruno era difeso dall'avvocato Roberto Bray.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spaccio di eroina e munizioni: condannato un 51enne di Ugento

LeccePrima è in caricamento