Carrozziere morto nel sinistro: un indagato, Procura conferisce incarico ai consulenti per ricostruzione
Un 62enne di Lecce iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale, in attesa che i periti incaricati dal pm eseguano gli accertamenti sulla condotta dell’automobilista
LECCE – C’è un indagato per il tragico incidente che si è verificato esattamente nella serata di dieci giorni addietro sulla litoranea di San Gregorio, la marina di Patù e nel quale ha perso la vita un carrozziere 50enne di Corsano. Un 62enne leccese, conducente della Skoda Octavia coinvolta nel sinistro, è stato infatti iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale. Un atto dovuto vista la drammaticità dell'epilogo.
Intanto, in giornata, il pm titolare del fascicolo di indagine, Rosaria Petrolo, ha conferito l’incarico ai consulenti tecnici per accertare l’esatta dinamica del sinistro ancora poco chiara. Soltanto dalla ricostruzione sarà possibile verificare le eventuali responsabilità della condotta dell’automobilista, difeso dall’avvocato Federico Martella del Foro di Lecce.
Di certo c’è che la moto sulla quale viaggiava la vittima è finita con violenza contro un muro e un palo, provocando lesioni tanto gravi da rivelarsi fatali per l'uomo. Ma non è escluso che possa essere stato il mezzo a due ruote ad aver impattato contro la vettura che, intanto, usciva da un parcheggio. Si tratta di ricostruzioni ancora frammentarie che saranno chiarite dai periti incaricati della Procura della Repubblica del capoluogo salentino.
