Nei silos olio privo di tracciabilità: i Nas ne sequestrano quasi tre tonnellate
Dopo i sigilli in uno stabilimento avicolo, i carabinieri in un’azienda olearia del sud Salento: il valore della merce è di 30mila euro, sanzioni per ulteriori cinquemila
LECCE – Dopo il maxi sequestro di uova, i Nas raggiungono un’azienda olearia nella zona sud di Maglie: sigilli a quasi tre tonnellate di olio per mancanza di tracciabilità. Si tratta, nello specifico, di 2mila e 760 chili di “oro verde”, privo però della documentazione obbligatoria per legge che ne attesti l’origine e la provenienza.
I militari del Nucleo antisofisticazione e sanità di Lecce stanno svolgendo una serie di verifiche per contrastare le frodi alimentari in numerose ditte del territorio. Il prodotto sottoposto a sequestro era detenuto in silos e contenitori di varia capacità, all’interno di un locale sprovvisto di registrazione e per il quale non erano state previste apposite procedure di autocontrollo Haccp.
Il valore del prodotto al quale sono stati apposti i sigilli ammonta a circa 30mila euro, mentre sono scattate sanzioni per ulteriori cinquemila.