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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Nardò

Tre cani corso sfuggiti al padrone irrompono in un b&b e seminano il panico

È successo alle 5 del mattino in una struttura ricettiva di Villaggio Resta, nei pressi di Nardò. Per bloccarli è intervenuto il coordinatore locale delle guardie Agriambiente. Il proprietario degli animali è stato sanzionato

NARDO’ – Erano le 5 del mattino quando in un bed & breakfast di Villaggio Resta, nell’agro di Nardò, hanno fatto irruzione tre ospiti a dir poco inattesi. Si trattava di cani corso – un maschio e due femmine – che hanno mandato nel panico coloro che, nonostante l’ora, si erano accorti dell’inquietante presenza.

Agili, forti, noti per il morso particolarmente potente, era impossibile avvicinarli, anche perché dimostratisi aggressivi di fronte a sconosciuti, specie il maschio. Un’aggressività forse amplificata anche dal senso di spaesamento che devono aver avvertito addosso.

Sfuggiti probabilmente alla custodia del proprio padrone, un uomo di Nardò che li deteneva in una proprietà non proprio vicina (sembra che abbiano percorso diversi chilometri), alla fine si sono ritrovati nel giardino della struttura ricettiva. E nell’area c’erano anche tracce di sangue. Forse uno dei cani era ferito o aveva ferito altri animali. Tant’è. Nessuno poteva uscire dal proprio appartamento.

Il titolare della struttura ha subito contattato il commissariato di Nardò, ma non c’erano agenti disponibili, a quell’ora, anche perché impegnati in un particolare incidente stradale avvenuto in via Bonfante (di cui abbiamo riferito a parte). Nemmeno i carabinieri avevano in quel momento pattuglie libere da inviare. In una situazione che si stava facendo sempre più complessa, per fortuna, a rispondere alla richiesta di aiuto al telefono, nonostante l’ora, ci ha pensato il coordinatore delle guardie Agriambiente di Nardò, Antonio Russo che si è recato il prima possibile sul posto.

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Russo è riuscito ad accalappiare uno dei tre cani (e non è stato semplice), per poi rinchiudere gli altri due in un’area circoscritta. Nel frattempo, in supporto, era arrivato anche il servizio veterinario dell’Asl. E, grazie al microchip del primo corso, si è riusciti quindi a risalire al padrone che, dopo diversi tentativi, è stato invitato sul posto per recuperare i suoi animali.

Per fortuna alla fine tanto spavento, qualche danno provocato dai cani alla struttura, ma nessun ferito. Visto l’orario, tutto s’è concluso senza troppi intoppi. Ma avrebbero potuto essere altre le altre conseguenze se, in una struttura di quel tipo, con due piscine e la presenza di famiglie con bamini, i cani avessero fatto irruzione in un altro momento della giornata. Alla fine il padrone ha ripreso in consegna i cani, dopo essere stato identificato e sanzionato per l’incauta custodia degli animali (una multa che ammonta a 52 euro). 

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