Secondo sbarco di migranti in 24 ore: famiglie e bimbi soccorsi al largo del Capo di Leuca

SANTA MARIA DI LEUCA (Castrignano del Capo) – Il secondo in meno di 24 ore: un nuovo sbarco di migranti nel Salento. Un’imbarcazione è stata intercettata poco prima della mezzanotte al largo del litorale di Tricase dai finanzieri della sezione navale e dai militari della guardia costiera. Il barcone si trovava a 11 miglia dalla costa ed è stato raggiunto immediatamente dalle forze dell’ordine per i soccorsi.

A bordo del natante un gruppo composto da 16 cittadini stranieri, tra i quali anche cinque bambini, subito scortati fino a riva, nel porto di Santa Maria di Leuca. Ad attenderli sia gli operatori del 118, sia i volontari della Croce rossa italiana. Scesi dall’imbarcazione i migranti sono stati rifocillati e muniti di coperte termiche, per poi essere sottoposti allo screening sanitario nel quale rientrano anche i tamponi per verificare eventuali contagi da Covid.  Nessuno ha necessitato di ricovero in ospedale, né di cure particolari: le condizioni fisiche dei passeggeri sono apparse generalmente buone. 

Il gruppo è composto da tre famiglie afgane, da alltrettanti uomini iraniani, da un altro afgano e da alcuni minori non accompagnati. Sono stati identificati dalle fiamme gialle, alla presenza degli agenti di polizia del commissariato di Taurisano.  Il barcone utilizzato per il viaggio in mare è stato posto sotto sequestro dagli uomini della guardia di finanza, su disposizione della Procura della Repubblica di Lecce.

Al termine delle operazioni, i migranti sono stati accompagnati nel centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto, così come avvenuto per l’altro gruppo di stranieri approdato sulle coste salentine 24 ore prima. Nella notte fra venerdì e sabato, infatti, sono giunti in 62, intercettati nello specchio d'acqua di Gallipoli: tra di loro anche bambini e tre donne in stato di gravidanza.