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Cronaca Galatina / Via Sorrento

I ladri in fuga speronano la volante, l'automobile ritrovata sulla provinciale

L'inseguimento a Galatina. I poliziotti a caccia di due soggetti. Non hanno esitato a tentare di gettare gli agenti fuori strada

GALATINA – La folle corsa iniziata in centro poco dopo le 19 è terminata sulla strada provinciale 362, in direzione di Soleto. L’Alfa Giulietta, nera, è stata abbandonata ai margini delle campagne, danneggiata sulla fiancata sinistra, nel punto dell’impatto con una volante di polizia del commissariato. I malviventi, fuggiti fra le campagne. Il buio li ha avvolti e protetti. La pioggia, che ha iniziato a battere con insistenza proprio in quei momenti, gli ha dato una mano ulteriore, rallentando gli inseguitori costretti a muoversi tra fanghiglia ed erbacce. Le ricerche sono proseguite fino a tarda ora. Nessuno s’è dato per vinto.  

Le targhe dell’Alfa, si sarebbe scoperto a breve, posticce. Cioè appartenenti a un’altra auto. Rubata, ovviamente. Come si presume sia rubata la stessa Giulietta. Le verifiche partiranno dal numero di telaio.

All’origine di tutto, un tentativo di furto a Galatina. Due soggetti sono stati segnalati al 113 da un cittadino. Erano in atteggiamento a dir poco sospetto a ridosso di abitazioni e attività commerciali, e la centrale operativa del commissariato ha subito inviato la nota alle volanti già in movimento sul territorio.

Una di queste ha raggiunto il luogo segnalato e nella stretta e lunga via Sorrento, in pochi istanti, ha agganciato l’obiettivo. E’ stato un drammatico faccia a faccia con i malviventi, costretti a un ripiegamento rapido e disperato per evitare le manette. Con tanto di speronamento, violento, per farsi largo.

Nessuno è rimasto ferito, per fortuna, ma la manovra azzardata, oltre a provocare danni, ha permesso ai fuggitivi  di guadagnare secondi preziosi, come in un circuito al massacro di auto da corsa fuori controllo. Le ricerche sono partite subito, chiamando in supporto anche i carabinieri, fin quando l’autovettura non è stata trovata. Ma i due, ormai, si erano dileguati a piedi.

Si tratta di una versione al momento frammentaria di quanto avvenuto. Molti dettagli si avranno probabilmente in mattinata. Ma già ora si possono fare collegamenti con altri casi, quantomeno per analogia. C’è, per esempio, un precedente piuttosto recente, sempre a Galatina. Risale al marzo del 2016. Era la sera della Domenica delle Palme. Pressoché alla stessa ora, accadde qualcosa di molto simile: una volante, intercettata l’auto di alcuni malviventi, in quel caso un’Audi A4, fu speronata. L’inseguimento si concluse con l’Audi contro un palo e i banditi in fuga, sempre a piedi.

Ma c’è anche un episodio più vicino nel tempo, che potrebbe essere utile alle indagini. L’11 febbraio scorso, fra Trepuzzi e periferia di Lecce, carabinieri e polizia hanno inseguito una Mito nera, in quel caso priva di targhe, dopo un furto in abitazione. Gli occupanti sono riusciti a sfuggire per un pelo alla cattura. Ora, un’auto molrto simile si riaffaccia sulla scena. Con un vantaggio, per gli investigatori: essere riusciti a recuperarla. E la scientifica, era al lavoro già questa sera.

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