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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Squinzano

Rogo con auto distrutte: “Fu per sfregamento dei cavi nella chioma dell’albero”

Il fatto il 5 ottobre a Squinzano. Il sindaco Mario Pede, tramite la relazione dei vigili del fuoco, spiega: "Non ha responsabilità il Comune, l'area di competenza di Ferrovie"

SQUINZANO – Non da sterpaglie alle spalle del muro di cinta della stazione ferroviaria e che avevano attecchito sull’albero, come si era ipotizzato in quei primi momenti, ma per effetto di una situazione più complessa e protrattasi nel tempo: il costante sfregamento di rami poggiati su cavi elettrici. È stata questa, presumibilmente, l’origine dell’incendio che il 5 ottobre scorso ha provocato un vero e proprio trambusto a Squinzano, con tre autovetture completamente distrutte dalle fiamme e altre due danneggiate per irraggiamento.

È quanto si evince dalle relazioni dei vigili del fuoco e, se anche non si tratta di un rapporto definitivo, è molto verosimilmente cioè che è accaduto. In ogni caso, come si era prospettato su queste colonne quello stesso giorno, vi sarebbe sul serio l’incuria alla base di tutto. Un passaggio chiave, infatti, si ritrova nel punto in cui i vigili del fuoco spiegano che la chioma dell’albero andato a fuoco, con le fiamme che hanno poi investito le autovetture parcheggiate al di sotto, fosse “cresciuta a dismisura per mancanza di adeguata manutenzione”.

Gli accertamenti sono stati fatti visionando anche alcune immagini fotografiche circolate sui social in quelle convulse ore, scattate da diversi passanti. Da queste si comprenderebbe come l’innesco e il successivo lo sviluppo delle fiamme abbiano riguardato all’inizio proprio la parte alta dell’albero, fino a propagarsi a tre Fiat Grande Punto, andate distrutte, più a una Fiat Bravo e a una Seat Ibiza, rimaste danneggiate. Non essendo posteggiate proprio al di sotto della chioma, sono state colpite in modo più marginale e non diretto.  

Altro aspetto significativo, oltre al fatto che la chioma, attraverso i rami, inglobasse cavi di una linea elettrica, quello che l’albero fosse piantato nell’area di competenza delle Ferrovie dello Stato. È stato lo stesso sindaco Mario Pede a voler sottolineare che l’incendio “è stato originato con sufficiente probabilità a causa dello sfregamento di fili elettrici con gli alberi insistenti nella parte di competenza di Ferrovie dello Stato”, ritenendo, quindi il Comune di Squinzano sia “esente da qualsivoglia responsabilità”.

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