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Martedì, 30 Aprile 2024
La serata finisce in caserma / Surbo

Paga 15 centesimi per una bottiglietta e tenta di svignarsela con merce per 715 euro

Nei guai, dopo essere stato fermato nell'Ipercoop di Surbo, un 54enne di Castromediano. Aveva rubato di tutto: formaggi, vino, scatolame, cibo per i gatti. Sperava di cavarsela facendo lo scontrino solo per l'acqua

SURBO – “Signore, mi scusi, dove sta andando?”. Lui continua a camminare, fingendo di non sentire e più la donna alle sue spalle alza la voce per richiamare l’attenzione, più il passo si allunga, spingendo il pesante carrello della spesa verso la sua auto nel parcheggio. Ma farla franca è impossibile, lui lo sa, e così prova la carta del tutto e per tutto. Si ferma e attende che la donna arrivi. “Signore, mi mostra lo scontrino?”. E lui ne esibisce effettivamente uno. Solo che, ecco, a occhio e croce, non sembra corrispondere del tutto ai prodotti che si vedono quasi tracimare dal carrello. E a quel punto, la chiamata ai carabinieri diviene inevitabile.

Ricordate il giovane che a gennaio tentò di allontanarsi dall’Ipercoop del centro commerciale Mongolfiera con una macchina da cucire da 90 euro, dopo aver acquistato una ciotola da 99 centesimi? Bene, il suo record è stato abbondantemente superato ieri da un 54enne del rione Castromediano di Cavallino che a fronte dell’acquisto di una bottiglietta d’acqua per 15 centesimi, stava provando a svignarsela con formaggi, scatolame di pesce, vino, persino cibo per gatti (e tutta merce delle migliori marche, intendiamoci) per poco più di 715 euro.

Tutto è avvenuto nello stesso luogo della volta precedente, poco prima della chiusura dell’esercizio. Il 54enne ha pensato bene di passare dalle casse self-service, battendo lo scontrino per la bottiglietta, ma “dimenticando” tutto il resto. Oltrepassata la barriera, però, si è attivato l’allarme antitaccheggio sonoro. A quel punto, l’addetta alle casse ha iniziato a pedinare l’uomo, che stava tentando di guadagnare l’uscita, spedito, con tutto quel po’ po’ di roba. E quando lui ha mostrato lo scontrino da 15 centesimi, lei deve essersi sentita immersa in qualcosa di simile alla famosa gag di Aldo, Giovanni e Giacomo, protagonisti il controllore del bus e il fantomatico Ayeye Brazorf. “E lo scontrino per quest’altra merce?”. “Non ce l’ho”, avrebbe risposto lui, lapidario.

Intervenuto anche il responsabile del settore alimenti del negozio, è stato chiamato il 112 e la sala operativa ha inviato un’auto dei carabinieri della Sezione radiomobile di Lecce. I militari hanno preso in consegna l’uomo, portandolo in caserma e qui, sentito il pubblico ministero di turno, Luigi Mastroniani, si è concordato per l’arresto per furto aggravato, ma con immediata liberazione. L’uomo, così, è potuto tornare subito a casa, in attesa della convalida, ma senza il peso addosso di misure cautelari. Ovviamente, il grosso della merce è tornato al legittimo proprietario, l’Ipercoop. Tranne la bottiglietta d’acqua, s’intende. Quella, almeno, l’aveva pagata.

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