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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

"B&b, ora il piano di riqualificazioni con fondi Poin"

L'Aigo plaude ai controlli eseguiti su attività ricettive extralberghiere dai carabinieri in dieci comuni della provincia e chiede al ministro Fitto impegno per realizzare piano di qualificazione

LECCE - "Bene i controlli ispettivi ma la Provincia ed il Ministro Fitto si impegnino con noi per realizzare un piano di qualificazione utilizzando i fondi Poin". E' quel che afferma il presidente di Aigo Confesercenti Agostino Ingenito dopo l'esito dei controlli condotti dai carabinieri della compagnia di Gallipoli su Bad and breakfast (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=29012, molti dei quali sono risultati irregolari.

In una nota l'Aigo, l'Associazione italiana gestori ospitalità diffusa, plaude ai controlli eseguiti dai carabinieri in dieci comuni della provincia di Lecce, atti ad accertare irregolarità ed abusivismo nella gestione di strutture ricettive extralberghiere ma al contempo esorta un tavolo di confronto con le istituzioni per un piano turistico di settore che intraprenda un processo di qualificazione.

"Già lo scorso anno in periodi analoghi mi ritrovai a ringraziare le forze dell'ordine che eseguirono controlli, accertando e rilevando anomalie per la cattiva gestione di strutture ricettive extralberghiere in provincia di Lecce - dichiara il presidente nazionale Aigo Agostino Ingenito - ma è necessario che alla verifica ispettiva si affianchi l'apporto di una qualificazione del settore che ormai rappresenta un significativo segmento dell'offerta ricettiva della provincia".

L'Aigo fa sapere di avere avviato un'intensa attività che mira a formare i gestori e garantire parametri di qualità nell'accoglienza con un percorso itinerante sul territorio nazionale di incontri formativi. "Il turismo individuale apporta importanti flussi nella provincia di Lecce, le nuove norme introdotte dal Codice del Turismo liberalizzano e motivano ulteriormente verso l'ospitalità extralberghiera - continua Ingenito -ecco perché è ormai inderogabile un impegno serio della politica e delle istituzioni verso il comparto che ci aiuti a far emergere dal sommerso e qualificare il settore".

Il successo della provincia di Lecce per il mercato del turismo extralberghiero e perlopiù di destinazione italiana assurge a caso nazionale nella casistica dei territori elettivi per il turismo ecco perché, informano dall'Abbac è necessario un impegno istituzionale serio che coinvolga anche il Ministero del Turismo, implementando l'offerta e delineando nuovi scenari nel mercato anche internazionale.

"La Puglia è tra le regioni che condivide il piano programmatico dei fondi interregionali Poin, a gestirlo è il Ministro Fitto - dichiara Ingenito - ritengo che vi siano tutte le condizioni per finanziare un'attività specifica e mirata verso l'accoglienza extralberghiera, esorto dunque il Ministro e le istituzioni provinciali a lavorare in sinergia con noi per intraprendere un nuovo corso nell'offerta turistica leccese.

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