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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Servizi d'informazione ed accoglienza turistica, il Tar boccia il ricorso

Il tribunale amministrativo leccese respinge il ricorso di Orione e "affida" per tre anni alle imprese Theutra, Oasimed e Novamusa: gestiranno a Lecce tre info point al Castello Carlo V, al Sedile e nell'ufficio "passione Barocca"

LECCE - Dopo le polemiche dei mesi scorsi sulle modalità di gestione degli info point comunali, arriva il via libera dal Tar Lecce all’affidamento definitivo per tre anni di tutti i servizi di informazione ed accoglienza turistica nel comune di Lecce alle imprese Theutra, Oasimed e Novamusa.

L’esito della gara, indetta dal Comune nel dicembre del 2012, era stato contestato dalla società Orione di Maglie, classificatasi al secondo posto della graduatoria. Davanti ai giudici amministrativi la ditta magliese aveva censurato l’operato della commissione di gara per non aver rilevato un duplice difetto nella partecipazione del raggruppamento aggiudicatario, uno relativo ad una presunta falsa dichiarazione, l’altro ad un difetto del requisito della moralità professionale da parte della mandante Novamusa.

Per resistere al ricorso si sono costituiti in giudizio il Comune di Lecce, con l’avvocato Laura Astuto e le ditte aggiudicatarie, con gli avvocati Pietro e Luigi Quinto. Questi ultimi, oltre a difendere la legittimità dell’ammissione in gara del raggruppamento vincitore, hanno a loro volta contestato l’ammissione della ditta Orione per carenza del requisito dell’esperienza triennale richiesta dal bando di gara.

L’udienza per la discussione del ricorso, fissata in un primo momento per il mese di luglio al fine di consentire all’amministrazione di dare un assetto definitivo al servizio per il periodo estivo, era stata rinviata a novembre a causa dello sciopero degli avvocati. Nelle more della decisione il Comune di Lecce aveva comunque garantito il servizio con affidamenti temporanei prima alla società Oltremare, poi alla Jurlano Tourist.

Con sentenza depositata questa mattina, la terza sezione del Tar di Lecce (presidente Enrico D’Arpe, relatore Luca De Gennaro) ha sciolto ogni riserva, dichiarando non solo la piena legittimità dell’ammissione e dell’aggiudicazione in favore del raggruppamento primo classificato, ma rilevando come ad essere escluso dovesse essere il ricorrente Orione, per difetto dei requisiti di partecipazione richiesti dal bando di gara.

Le ditte vincitrici dovranno garantire, a fronte di un corrispettivo di 60 mila euro annui, il servizio di accoglienza, prima informazione e biglietteria nei tre info point siti all’interno del Castello Carlo V, del Sedile e dell’ufficio “passione Barocca”, assicurando una apertura di otto ore al giorno nel periodo invernale e di 10 ore al giorno durante il periodo estivo. Il servizio prevede anche la creazione di una sala Book-shop presso il Castello Carlo V, con servizio di audio guide e visite guidate; la valorizzazione e gestione delle sale del Castello, con accoglienza e sorveglianza delle sale espositive, nonché la predisposizione di percorsi ed attività didattiche.

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