"Andare per treni e stazioni": il libro di Menduni
Treni, stazioni e ferrovie, suggestive cornici per innumerevoli film e romanzi. Fughe, viaggi della speranza, saluti tra amanti, teatro di strazianti arrivederci con i soldati in partenza per la guerra, con i migranti di casa nostra, con i lavoratori costretti ad andare. Oggi luoghi ricorrenti per pendolari di ogni censo ed età stipati in convogli lentissimi, ma anche per patiti dell’alta velocità che volentieri hanno dismesso l'aereo. Andare per treni e stazioni (Edizioni Il Mulino) è il nuovo libro di Enrico Menduni, scrittore e documentarista, docente di Cinema e televisione all'università Roma Tre, che sarà presentato,domani giovedì 18 maggio alle ore 17.00 presso la Libreria Adriatica di Lecce (Porta Napoli, via Aymone 7).
All’incontro, moderato dal giornalista e scrittore Raffaele Gorgoni, interverranno insieme all’autore il prof.Federico Lucarini, docente di Storia delle istituzioni politiche nell’Università del Salento e la dott.Annatonia Margiotta, autrice del libro “Frammenti di vita pendolare” (Edizioni Città Futura).
La presentazione a Lecce del libro di Menduni è la ventesima di un itinerario che ha condotto l’autore attraverso tutto il Paese, a testimonianza dell’interesse che il libro ha suscitato. A Lecce l’incontro assume una particolare valenza simbolica: i collegamenti tra il Salento e il Centro Nord del Paese sono ancora problematici, e la situazione del trasporto pendolare nella regione è questione di scottante attualità. Il tema del viaggio, del collegamento, della connessione è oggi uno dei punti del contrasto fra la modernità tecnologica dell’Alta velocità e l’obsolescenza del sistema tradizionale dei trasporti locali, su ferro e su gomma.