Baratti di musica e versi a Martano per la giornata mondiale della poesia
Il 21 marzo 2016, primo giorno di primavera, torna la giornata mondiale della poesia, istituita dall'Unesco nel 1999, ma anche la giornata mondiale contro il razzismo, istituita per conservare la memoria del 21 marzo 1960, quando a Sharpeville (Sudafrica) la polizia aprì il fuoco uccidendo 70 manifestanti che protestavano pacificamente contro le leggi razziste emanate dal regime dell'apartheid.
L'associazione culturale teatrale Itaca Min Fars Hus, l'associazione multiculturale Philos, l'associazione culturale Rapsodia 8.9, in collaborazione con Unar (ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) e con il patrocinio della Città di Martano organizzano per il 21 marzo 2016 a Martano (ore 19.30, sala conferenze di piazza Caduti) l'incontro evento "In poesia: baratti di versi tra attori, musicisti e poeti", aperto a chiunque voglia portare il proprio contributo musicale, poetico e artistico.
Un evento che da alcuni anni Itaca Min Fars Hus promuove e che, da quest'anno, grazie alla collaborazione con l'associazione multiculturale Philos, attiva dal 2006 nella difesa dei diritti dei migranti, e con l'associazione culturale rapsodia 8.9 sarà dedicato anche alla lotta contro le discriminazioni razziali e alla promozione dell'inclusione e della multiculturalità.
L'idea di unire la celebrazione delle due giornate in un unico evento nasce dal riconoscimento della poesia come parola autentica di dialogo e di relazione, luogo priovilegiato della comprensione della solidarietà, contro ogni forma di sopraffazione e di discriminazione. In un gioco di suoni e parole attori, musicisti e poeti di diverse culture e nazionalità scambieranno le rispettive emozioni e riflessioni e baratteranno i propri versi.
Significativa la partecipazione straordinaria del coro multiculturale rapsodia di voci, nato dall'esperienza del laboratorio di canto e poesia organizzato dall'associazione culturale rapsodia 8.9 e diretto dal musicista Gaetano Fidanza. Il coro riunisce le voci di numerosi rifugiati politici e richiedenti asilo residenti a Martano, che sono stati sollecitati alla scrittura poetica e alla composizione di canti a partire dai propri racconti e dalle proprie esperienze. Sarà una bellissima festa.