Dal Logos all'Eidolon
LECCE - Prosegue l’attività che vede collaborare il Conservatorio “Tito Schipa” con Nasca il Teatro e l’Amministrazione comunale di Lecce. Dopo il grande successo di “Echi d’opera”, venerdì 12 aprile il Tito Schipa Music Factory propone un’altra sfida, alle 20.45, presso Nasca il Teatro. La sfida è quella di portare la musica colta, e in questo caso quella medievale, in luoghi non convenzionali, come il Teatro Nasca. Dal Logos all' Eidolon è il titolo del concerto che il Laus Nova Ensemble presenta per l’occasione.
L’ensemble è costituito da: Francesco Napolitano - chitarra latina, liuto medievale, citola, violone e voce; Chiara Branca - flauto traverso, e ottavino; Sofia De Franco – violino; Luciano Fuso - arpa celtica; Gabriele Leo – frame drums, darbuka, campanelli, tamburello e campane tibetane. Con questo concerto l’intento del Laus Nova Ensemble è di scoprire la prassi strumentale e vocale (sacra e profana) del Basso Medioevo tra il XIII ed il XV secolo, attraverso strumenti moderni che la rendono più vicina ai nostri tempi.
Samuel Menga, Presidente della Consulta degli Studenti, afferma che l’esperienza del Tito Schipa Music Factory segna un passo in avanti, una vision dell’Istituzione ben indirizzata verso il futuro. Futuro che il Conservatorio Tito Schipa dimostra con la particolare attenzione nei confronti dei suoi studenti, sostenendo una stagione concertistica interamente ideata e organizzata dalla Consulta studentesca. Il Tito Schipa Music Factory è infatti un unicum per i Conservatori italiani. Un tuffo nel passato è dunque quello che propone il Laus Nova Ensemble, nella consapevolezza che la storia passata pone le radici per costruire il futuro. In programma brani tratti dal Laudario di Cortona, dai Carmina Burana, dal Codex Gallicus, dal Codex Enchiriadis, dal Liber Vermeil e di G. De Machaut. Ingresso su prenotazione al seguente link: https://bit.ly/.PRENOTATIora