Il sindaco rilancia: pubblicati i nuovi bandi per Sgm e Lupiae Servizi

LECCE – Fino alle 12 del 20 ottobre c’è tempo per candidarsi come rappresentanti del Comune di Lecce nei consigli di amministrazione di Sgm e Lupiae Servizi (in allegato i due relativi avvisi pubblici).

L’amministrazione Salvemini dunque ripropone il bando che era stato annullato il 21 settembre dalla prima sezione del Tar perché avrebbe impedito, per come era formulato, la partecipazione degli attuali vertici delle due partecipate. Il ricorso proposto dall’avvocato Pietro Quinto per conto di Tatiana Turi, Luciana De Giorgi e Gabriele Ciardo (Lupiae) e per Giovanni Peyla, Francesca Conte e Cosimo Frasca era stato parzialmente accolto.

Palazzo Carafa cerca profili idonei a entrare nel consiglio di amministrazione di Sgm (dove il Comune esprime tre membri) oppure a candidarsi come amministratore unico della Lupiae Servizi spa o membro del cda (un presidente e due consiglieri). Il primo bando era stato presentato ad agosto e nelle settimane successive erano stati inviati circa 300 curriculum per le varie posizioni.

Come noto il primo cittadino, poco dopo il suo insediamento, ha chiesto agli attuali vertici delle due partecipate di rassegnare le dimissioni perché espressione fiduciaria di una amministrazione, quella Perrone, non più in carica: Frasca, presidente di Sgm, è un esponente di rilievo del centrodestra salentino. Nel 2012, quando venne indicato, insieme a Francesca Conte, nel cda della società che si occupa di mobilità, proprio Salvemini e altri esponenti dell'allora minoranza parlarono di spartizione e di camera di compensazione tra Palazzo Carafa e Palazzo dei Celestini: dal primo al secondo era transitato Damiano D'Autilia per svolgere la carica di amministratore unico di Alba Service; dal secondo al primo lo stesso Frasca, che in Provincia era entrato nelle fila dell'Udc per poi transitare nel gruppo La Puglia Prima di Tutto.

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