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Domenica, 28 Aprile 2024
Fino a nuove elezioni / Surbo

Commissario prefettizio a Surbo. La consiliatura si spegne tra le tensioni

L'indicazione è arrivata non appena le dimissioni di Ronny Trio sono diventate irrevocabili. L'ex sindaco ha salutato i cittadini con un video messaggio non privo di accenni polemici

SURBO – Divenute irrevocabili, al termine della giornata di ieri, le dimissioni da sindaco di Surbo da parte di Ronny Trio, il prefetto vicario Antonio Giaccari ha oggi nominato Paola Mauro quale commissario prefettizio con i poteri di primo cittadino, giunta e consiglio comunale fino alle prossime elezioni.

Trio ha voluto congedarsi con un video messaggio nel quale ha espresso dispiacere e rammarico per una decisione che definito molto sofferta. Nessun ripensamento, dunque, dopo l’annuncio di venti giorni addietro durante una seduta dell’assise cittadina nel quale si era palesata in tutta la sua profondità la rottura con Martina Gentile, assessora ai Lavori Pubblici e fino a poco prima, cioè fino alla redistribuzione delle deleghe dopo l’azzeramento della giunta, anche vice sindaco.

Anche nel saluto alla città Gentile, pur senza mai essere direttamente citata, è stata con tutta evidenza il bersaglio di alcune dichiarazioni, come quelle che facevano riferimento all’inconciliabilità tra il gioco di squadra e il protagonismo individuale, magari ripetutamente esibito con una foto di qualche opera pubblica.

Trio ha testualmente dichiarato: “Non potevo continuare questa esperienza elemosinando l’appoggio”. Senza remore ha parlato di ricatto politico, ma anche della sua inflessibilità rispetto a certi valori: “Non credo a una politica senza rispetto e lealtà” ha poi aggiunto per poi chiudere con il ringraziamento agli assessori e ai consiglieri. Tutti tranne quattro, in realtà: oltre a Martina Gentile, sono mancati all’appello il consigliere Marco Martella (dichiaratosi indipendente dopo l’azzeramento), il presidente del consiglio comunale Salvatore Vincenti e un’altra consigliera, Giovanna Maletesta, dichiaratasi però indipendente già da parecchio.

La diretta interessata con un post ha reagito in maniera caustica: “Parlare di senso del dovere e di amore per Surbo per poi consegnare la città in mano ai commissari, che atto d’amore è? Qualcuno la smetta di offendere l’intelligenza dei cittadini di Surbo.  Caro Ronny Trio, ti aspetto in piazza per un pubblico confronto. A giudicare saranno i cittadini”.

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