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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Gli auguri al nuovo sindaco: le voci del lavoro, dello sport, della stampa

Nel giorno dell'insediamento di Carlo Salvemini a Palazzo Carafa, i brevi messaggi di Alfredo Prete, Valentina Fragassi, Saverio Sticchi Damiani, Elio Donno. Ciascuno di loro rappresenta un pezzo di Lecce

LECCE – E’ arrivato il giorno dell’insediamento di Carlo Salvemini come sindaco di Lecce. La cerimonia è prevista nel pomeriggio alle 17 in sala consiliare, a Palazzo Carafa. Alle 20.15, in piazza Sant'Oronzo, il comizio di ringraziamento.

Dall’introduzione dell’elezione diretta del sindaco, Salvemini, 51 anni, presidente di una cooperativa di distribuzione di testi scolastici, è il quarto primo cittadino indicato dai leccesi: il primo fu suo padre, Stefano, nel maggio del 1995. Nel 1998 è iniziato il “ventennio” del centrodestra con due consiliature guidate da Adriana Poli Bortone e altre due da Paolo Perrone.

Al nuovo sindaco di Lecce, vincitore del ballottaggio con Mauro Giliberti, gli auguri e le sollecitazioni da parte di Alfredo Prete, presidente della Camera di Commercio di Lecce, di Valentina Fragassi, segretario generale della Cgil, del presidente onorario dell’Us Lecce, Saverio Sticchi Damiani e del decano dei giornalisti leccesi, già dirigente comunale, Elio Donno.

Alfredo Prete

“Possa essere un’amministrazione che duri nel tempo perché abbiamo bisogno di stabilità. Mi rendo conto che non sarà facile ma faccio appello al buon senso di tutti i partiti politici, nessuno escluso, perché prevalga il sostegno a un governo stabile. La crisi continua a mordere, non è che ci siano segnali di inversione. Serve una programmazione economica e commerciale di medio lungo periodo: nella nostra città le attività continuano ad arrancare anche per l’alta pressione fiscale sulla quale mi auguro si possa intervenire. Ci sono problemi anche con la raccolta differenziata, così com’è continua a creare difficoltà in primis ai locali pubblici: mi rendo conto che passare al porta a porta in una città come Lecce non sia facile ma sarebbe utile sedersi tutti attorno a un tavolo per trovare le soluzioni migliori

Valentina Fragassi

“Noi auspichiamo che il lavoro diventi un perno dell’agenda dell’amministrazione comunale per migliorare i servizi alla cittadinanza, tenendo presente che la nostra città ha un forte appeal turistico ma anche una disoccupazione alta. Chiederemo subito un confronto per mettere in campo tutte le iniziative possibili per rilancio dell’occupazione e per discutere delle situazioni di crisi che non sono poche. A breve presenteremo al nuovo sindaco una nostra proposta sul tema della valorizzazione del nostro patrimonio storico, architettonico e culturale”.

Saverio Sticchi Damiani

“Un grande in bocca al lupo all’amico Carlo che conosco da sempre. Sono consapevole che dovrà occuparsi di questioni molto importanti per la nostra città ma tenga presente che il Lecce è molto di più di una squadra di calcio, è la stessa identità del territorio e abbiamo bisogno della vicinanza delle istituzioni, sempre”.

Elio Donno

“Vent’anni fa ebbi il piacere di essere un collaboratore diretto di Stefano Salvemini apprezzando il modo distaccato e signorile con cui svolse il suo ruolo. Oggi vedere in quello scranno il figliolo che allora giovanotto veniva a salutare il padre e attendeva disciplinatamente il suo turno tra le tante persone che dovevano parlare col sindaco, mi crea un senso di emozione. Non ne faccio una valutazione politica ma dico che l’esperienza maturata in questi anni e la sua apertura all’ascolto senza steccati e senza fazioni potrà essere un valido modo per amministrare una città che come ha detto lui stesso ha bisogno dell’aiuto di tutti”.

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