rotate-mobile
Politica

L'ufficio elettorale proclama i consiglieri di Lecce. Ma il centrodestra diserta

La cerimonia con numerosi cittadini ma senza gli eletti dell'opposizione, che ha reso plateale il suo dissenso per la decisione della commissione elettorale di attribuire al sindaco il premio di maggioranza

LECCE – Se voleva essere un colpo di teatro, lo è stato sicuramente. Ma resta da vedere quale sarà ora la reazione dell’opinione pubblica. Il centrodestra ha deciso infatti di non partecipare con i suoi undici eletti alla proclamazione del consiglio comunale fatta dal presidente dell’Ufficio elettorale centrale di Lecce, Alcide Maritati.

L’assenza di Paolo Perrone, Gaetano Messuti, Luca Pasqualini e di tutti gli altri non è certo passata inosservata. Il centrodestra aveva già preannunciato opposizione in ogni sede rispetto all’attribuzione del premio di maggioranza al sindaco vincitore del ballottaggio (per le motivazioni dell’Ufficio elettorale si rimanda ad altro articolo, a breve on line), ma si presumeva che non avrebbe disertato un momento istituzionale che sancisce il perfezionamento del procedimento elettorale democratico. Invece Saverio Congedo, consigliere regionale, rincara la dose in una nota stampa in cui parla addirittura di "sospensione della democrazia".

"Non mi sfugge che parte dei banchi di questo Consiglio oggi sono vuoti- ha dichiarato il sindaco nel suo breve intervento -. Una scelta politica che evidenzia significati non banali. Io credo che si debba rispetto all'istituzione, si debba rispetto alla commissione elettorale, che è chiamata ad un ruolo previsto dalla legge. Così non è, e ne prendiamo atto. Non per questo la cerimonia di oggi perde significato: ci attende un lungo lavoro, rappresentare la città comporta oneri ed onori e dalla diligenza con la quale sapremo interpretare il nostro ruolo, ciascuno dalla sua posizione, dipenderà il futuro della città”. Sorridente, forse anche emozionato, e cordiale come sempre è stato in campagna elettorale Fabio Valente, candidato sindaco del Movimento 5 stelle al primo turno ed unico eletto nell’assise cittadina per i pentastellati.

Gli eletti.

Per il Centrosinistra sono stati proclamati consiglieri Cosimo Murri Dello Diago, Silvia Miglietta, Gabriele Molendini, Natasha Mariano Mariano, Pierpaolo Patti; per il Partito Democratico: Sergio Signore, Paolo Foresio, Antonio Rotundo, Paola Povero, Antonio Torricelli. Per La Puglia in Più Saverio Citraro; per Una buona storia per Lecce: Angelamaria Spagnolo, per Idea per Lecce Ernesto Mola.

Tra i candidati delle liste per Delli Noci che al primo turno sostenevano Alessandro Delli Noci sono risultati eletti, oltre al candidato sindaco, Marco Giannotta e Silvano Vitale (Un’altra Lecce), Marco De Matteis (Sveglia Lecce) Marco Nuzzaci e Carlo Mignone (Udc) e Massimo Fragola per Andare Oltre.

Per il Centrodestra oltre al candidato sindaco Mauro Giliberti, sono ufficialmente proclamati Paolo Perrone, Gaetano Messuti, Luca Pasqualini, Andrea Guido; Luciano Battista e Paride Mazzotta (Forza Italia) Antonio Finamore e Alberto Russi (Grande Lecce); Michele Giordano (Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale); Bernardo Monticelli Cuggiò (Lecce Città del Mondo). Come detto, per il M5S in aula ci sarà Fabio Valente.

Ora che il consiglio è stato proclamato, saranno formalizzate le dimissioni dei consiglieri eletti e indicati dal sindaco come assessori. In questo modo, per surroga, subentreranno i primi dei non eletti delle rispettive liste: è il caso di Silvia Miglietta (Lecce Città Pubblica), Sergio Signore e Paolo Foresio (Pd), Carlo Mignone (Udc), Alessandro Delli Noci (candidato sindaco, libera un posto la lista Cambiamo Lecce), Saverio Citraro (La Puglia in più). Al loro posto, tra i banchi dei consiglieri ci saranno Giovanni Castoro, Lorenzo Ria e Maria Paola Leucci, Roberta Leucca Ermenegildo De Giovanni, Giuseppe Bianco.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'ufficio elettorale proclama i consiglieri di Lecce. Ma il centrodestra diserta

LeccePrima è in caricamento