Solidarietà a Salvemini: per Minerva “troppi gli episodi” contro gli amministratori

LECCE – Il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, ha manifestato la sua ferma condanna per il veemente attacco - (qui l'articolo) - rivolto al sindaco Carlo Salvemini con un commento in cui l’autore si augurava una pallottola nella testa del primo cittadino e una bomba a Palazzo Carafa (commento rimosso dopo essere stato per ore in calce a un post riferito alla caduta di un pino, ieri, nel quartiere San Lazzaro).

L’accaduto sta avendo una certa rilevanza non solo per i toni assolutamente ingiustificabili, ma anche perché fa seguito a un altro, registrato solo pochi giorni addietro e che ha riguardato l’assessora alle Politiche Urbanistiche con delega alle Marine, Rita Miglietta (qui l'articolo).

“Pochi giorni fa Rita, oggi Carlo. Sono gli ultimi due di troppi episodi che coinvolgono direttamente gli amministratori del territorio. E questo non è accettabile, in alcun modo. I sindaci, gli assessori e i consiglieri comunali sono un autentico baluardo di democrazia e laboriosità, e operano spesso in condizioni di disagio. È la passione a spingere tutti noi ad impegnarci per le nostre comunità e per immaginare prospettive di sviluppo e crescita per il territorio. Il contatto diretto e la disponibilità non si traducano, però, in ‘lasciapassare’ a offese e minacce. Nessuno è autorizzato a usare parole o compiere gesti che sconfinano nell'illegalità”.

“Chi si macchia di ciò sappia che la comunità che ho l'onore di guidare, saprà dimostrare la propria vicinanza agli amministratori locali, in ogni sede che si riterrà opportuna. So cosa vuol dire e so cosa si prova, avendo provato la sensazione sulla mia pelle" - ha proseguito Minerva - ecco perché non smetterò mai di ribadire che non si deve restare in silenzio o rimanere indifferente quando accadono queste cose. Spesso si corre il rischio di minimizzare, e invece occorre stigmatizzare immediatamente per non fare credere che tutto sia concesso. Il web, così come la piazza, è un luogo di libertà e partecipazione, è vero. Ma non sia luogo di perdizione, calunnie e minacce”.

Lcp: “Pericoloso sostegno di alcuni volti noti”

Il gruppo consiliare di riferimento del sindaco, Lecce Città Pubblica, teme che stia prendendo piede una certa accondiscendenza rispetto all'utilizzo di toni violenti e denigratori nella discussione che riguarda le questioni cittadine: “C’è da considerare - scrive Sergio Della Giorgia - che gli ambienti online e offline non sono separati l’uno dall’altro ma si influenzano a vicenda e purtroppo a Lecce coloro che su Facebook diffondono parole di odio non trovano una condanna unanime ma addirittura il sostegno di alcuni volti noti. Allora oggi, prima che sia troppo tardi, dobbiamo chiederci se davvero vogliamo convivere con aggressori che minacciano l’incolumità e la vita di chi non gradiscono - si cheide il consigliere di maggioranza -, se davvero vogliamo abituarci a questo livello di violenza e lasciare che diventi normale, oppure vogliamo reagire tutti insieme con fermezza e bloccare questa deriva pericolosa, riportando il clima e il dibattito pubblico, destinato a scaldarsi nei prossimi mesi di campagna elettorale, entro quei confini di rispetto per le norme basilari della convivenza sociale che una comunità civile, seppur con i suoi ordinari conflitti interni, ha l’obbligo di rimarcare e difendere”, 

MRS: “Solidarietà non conosce confini politici”

Nel centrodestra netta presa di posizione del Movimento Regione Salento: “La politica dovrebbe essere uno spazio in cui esprimere le proprie idee, confrontandosi e cercando soluzioni comuni per il bene della società. In questo momento è fondamentale condannare senza riserve questi atti di intimidazione. La solidarietà non dovrebbe conoscere confini politici, ed oggi più che mai dobbiamo dimostrare che siamo uniti nella difesa dei valori democratici che sono il fondamento della nostra nazione”.

Al centro della riflessione “Possiamo avere divergenze di opinioni, ma dobbiamo affrontarle con rispetto reciproco e cercare vie di collaborazione. La politica è lo strumento attraverso il quale possiamo dare forma al nostro futuro comune, e dobbiamo farlo nel rispetto della dignità umana. Ci auguriamo che questa campagna elettorale sia caratterizzata da un clima di serenità e rispetto fra le parti, perché Lecce merita una discussione informata e rispettosa, in cui le proposte e le soluzioni siano al centro dell'attenzione, piuttosto che i personalismi o le critiche infondate”.