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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Melendugno

Amministrazione, M5S e Comitato No Tap insieme. “Sacra alleanza” contro il gasdotto

Conferenza stampa in sala consiliare, a Melendugno. Una delegazione penta stellata, impegnata ieri sera in un evento pubblico, ha effettuato questa mattina un sopralluogo a San Foca, rinnovando l'impegno ad un'opposizione totale all'opera

MELENDUGNO – Sinergia totale, sul fronte di opposizione al gasdotto, tra Movimento Cinque Stelle, amministrazione comunale di Melendugno e Comitato No Tap. Insieme hanno tenuto una conferenza stampa nell’aula consiliare per fare il punto sulla vertenza ambientalista attesa nei prossimi mesi da un passaggio fondamentale e cioè della decisione dei tecnici del ministero dell’Ambiente rispetto alla definitiva versione dello studio di impatto ambientale e sociale presentato a settembre scorso dal consorzio e poi successivamente integrato.

Ironia della sorte, proprio oggi il comune salentino - insieme a Otranto, Salve e Castro - è stato premiato con l'attribuzione della bandiera blu della Foundation for Environmental Education. Per il 22 maggio è stata convocata la commissione consiliare creata ad hoc dal Comune di Melendugno, sotto il coordinamento scientifico di Dino Borri, docente al Politecnico di Bari. Scade infatti il 17 giugno il termine per le osservazioni alle integrazioni depositate il 18 aprile da Tap. Da quel giorno decorreranno i tre mesi entro i quali si dovrà pervenire ad un giudizio definitivo.

Chi si è impegnato più volte a mantenere la guardia alta, sul fronte della politica nazionale, è il M5S, di cui una delegazione composta da 12 parlamentari ha effettuato, sempre nella mattinata di oggi, un sopralluogo nella località del presunto approdo del gasdotto, San Basilio, insieme agli attivisti del Comitato No Tap. Il gruppo dei pentastellati era a Melendugno anche ieri sera, in piazza Pertini, per un incontro, molto partecipato con la cittadinanza. Presenti il deputato Diego De Lorenzis, la senatrice Barbara Lecce, i parlamentari espulsi durante il dibattito in aula proprio sul gasdotto come i due deputati pugliesi Giuseppe L’Abbate e Emanuele Scagliusi e i colleghi Alessandro Di Battista, Giulia Sarti, Silvia Benedetti, Michele Dell’Orco, Chiara Di Benedetto, Manlio Di Stefano e Dalila Nesci.

Marco Potì, il sindaco di centrosinistra del comune epicentro della vicenda, ha voluto pubblicamente ringraziare “il Movimento Cinque Stelle per aver preso di petto, sin dall’inizio, questa battaglia nella quale non si può avere una posizione ponziopilatesca”. Il riferimento del primo cittadino è, lo ha detto lui stesso, alla Regione Puglia, chiamata ad una scelta politica inequivocabile che vada oltre il parere negativo espresso dalla commissione di valutazione ambientale nel mese di gennaio (parere obbligatorio, ma non vincolante).

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