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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Lecce, colpaccio a Firenze: La Mantia sigla la terza vittoria esterna

Con gol di La Mantia all'inizio della ripresa i giallorossi conquistano tre punti importanti. Gabriel sempre attento, ai salentini manca almeno un calcio di rigore. Babacar fallisce il raddoppio

LECCE - Terza vittoria in trasferta per il Lecce di Fabio Liverani che centra il bottino pieno a Firenze. Decisivo il gol di La Mantia a inizio ripresa, altrettanto importanti le parate di Gabriel. I salentini hanno fallito il raddoppio con Babacar ma possono recriminare per almeno un calcio di rigore negato da Piccinini dopo contrasti molto dubbi su Farias nel primo tempo e, ancor più, su Shakhov nel secondo: il Var (Calvarese) ha perso un'altra occasione per correggere valutazioni arbitrali poco comprensibili e il trend di decisioni indigeste per il Lecce sta diventando davvero preoccupante. 

Primo tempo

Il Lecce va in campo con una formazione praticamente obbligata: Farias vince il ballottaggio con Babacar e affianca La Mantia in attacco. I viola, privi di Pezzella e Chiesa, hanno un bisogno disperato della vittoria e partono con l'acceleratore pigiato. Gabriel al 4’ devia in corner un tiro insidioso di Milenkovic: è la prima di una serie di occasioni che portano la Fiorentina vicina al vantaggio, con il Lecce schiacciato nella propria metà campo. All’11 un tiro cross di Lirola si spegne sul fondo mentre al 13’ Vlahovic non trova il tocco vincente, a tre metri dalla porta, dopo una bella finta di Ribery. Risparmiato un cartellino abbastanza chiaro a Castrovilli, mentre non c’è pietà per Rispoli che al 28’ fa ostruzione su Dalbert. Il brasiliano al 39’, di testa, lambisce il palo alla sinistra di Gabriel. Sarebbe da rivedere un contatto tra Caceres e Farias, involatosi in area approfittando di un errore dei viola: Piccinini lascia correre sulla temeraria scivolata del difensore centrale, ma i dubbi restano.

Secondo tempo 

La Fiorentina rientra dagli spogliatoi senza Ribery, infortunatosi alla caviglia dopo un tackle assolutamente pulito di Tachtsidis. Il Lecce passa in vantaggio al 49': grande anticipo di La Mantia in ripartenza ed è lo stesso attaccante a concludere in tuffo, di testa, su cross di Shakhov. Incassato il gol la Fiorentina si lancia all'assalto e Gabriel sale sugli scudi su Vlahovic, in due occasioni: nella prima respinge il colpo di testa su cross di Dalbert, nella seconda devia con la punta delle dita un tiro in diagonale. Al 55' l'unica macchia nella partita del portiere ospite: uscita a vuoto su calcio d'angolo e Milenkovic, di testa, non trova lo specchio della porta. Entra Ghezzal per Lirola, mentre Babacar prende il posto di Farias che aveva chiesto di essere sostituito. 

Con il passare dei minuti, i padroni di casa calano di intensità mentre gli ospiti guadagnano campo e sfruttano abbastanza bene gli spazi con il proprio palleggio. Vlahovic ha ancora sui piedi una chiara opportunità, ma la potente conclusione in piena area di rigore sorvola la traversa. Al 71' il secondo episodio che rende la direzione di Piccinini molto discutibile: Shakhov anticipa in area Dalbert che lo colpisce in pieno mancando la sfera, ma l'arbitro fischia fallo all'ucraino.

Corsari a Firenze, serata da incorniciare

Montella si gioca l'ultima carta e manda in campo un attaccante, Pedro, per il centrocampista Badelj, per una linea offensiva praticamente a quattro. La Mantia è esausto e al suo posto Liverani manda in campo Vera, all'esordio stagionale, collocandolo in posizione molto avanzata per dare profondità alla squadra nell'ultima finestra di partita. Al minuto 79 Castrovilli protesta reclamando un calcio di rigore che non c'è: già ammonito, viene graziato dal direttore di gara. Alle soglie del 90' Babacar si procura una grande opportunità per il raddoppio, rubando in velocità la palla a Ceccherini, ma fallisce la conclusione a tu per tu con Dragoswki. Ancora prima l'attaccante senegalese non aveva approfittato di una uscita spericolata del portiere, preferendo un appoggio a un compagno invece di provare la conclusione.

Nonostante le assenze di un certo peso - erano assenti Mancosu, Majer, Falco, Meccariello e Lapadula, il Lecce ha confermato di essere in piena crescita, mostrandosi un gruppo capace di soffrire e di sviluppare, allo stesso tempo, un gioco che prova sempre a essere apprezzabile, indipendentemente dagli interpreti. In un collettivo che si è espresso collettivamente bene, spiccano la prestazioni di Tachtsidis, Petriccione e Gabriel oltre che di La Mantia, l'uomo del match. Il Lecce si porta a 14 punti e domenica ospiterà il Genoa, sconfitto in casa dal Torino per 1 a 0. Nell'altra gara disputata l'Atalanta ha espugnato Brescia per 3 a 0. Alla luce di questi risultati la vittoria dei giallorossi acquisisce una consistenza ancora maggiore.

Il tabellino di Fiorentina-Lecce 0 a 1

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Ceccherini, Caceres, Milenkovic; Lirola (55’ Ghezzal), Castrovilli, Pulgar, Badelj (cap.) (72’ Pedro), Dalbert; Vlahovic, Ribery (46’ Boateng). A disposizione: Terracciano, Ranieri, Sottil, Cristoforo, Eysseric, Venuti, Benassi, Zurkowski, Terzic. Allenatore: Montella

LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni (cap.), Calderoni; Tabanelli, Tachtsidis, Petriccione; Shakhov; Farias (57’ Babacar), La Mantia (78’ Vera). A disposizione: Riccardi, Benzar, Meccariello, Dubickas, Vigorito, Gallo, Lo Faso, Dell’Orco, Imbula, Bleve. Allenatore: Liverani

Marcatori: 49’ La Mantia

Ammoniti: 28’ Rispoli, 60’ Petriccione, 67’ Castrovilli, 68’ Rossettini

Arbitro: Piccinini di Forlì; assistenti: Carbone di Napoli e Villa di Rimini;

Quarto ufficiale: Minelli di Varese. Var: Calvarese di Teramo, assistente Var: Di Paola di Avezzano

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