Una carriera nel segno della seria A: Pezzella, garanzia per la difesa del Lecce
La sua storia calcistica coincide interamente con la massima categoria: ecco perché, in una squadra come il Lecce, a quasi 25 anni è una sorta di veterano. Non ancora al meglio della condizione fisica, sta recuperando velocemente terreno
LECCE – Il calcio professionistico per Giuseppe Pezzella è sempre stato associato alla massima categoria. E non sono molti i suoi colleghi a poter vantare lo stesso curriculum: 111 presenze con le maglie di Palermo, Udinese, Genoa, Parma, Atalanta e 1, per ora, con il Lecce in occasione della trasferta di Napoli, squadra della città dove è nato e dove torna ogni volta che può. Pezzella non ha ancora compiuto 25 anni, ma è secondo solo a Di Francesco, nella rosa del Lecce, per frequentazione della serie A: questo fa di lui praticamente un veterano rispetto ai vari Hjulmand, Gendrey, Helgason, Gonzalez.
L’esterno difensivo questa mattina è stato presentato alla stampa dal direttore sportivo Stefano Trinchera: è arrivato un paio di settimane addietro, ma la densità di appuntamenti del campionato ha fatto slittare il suo passaggio nella sala del Via del Mare dedicata al compianto Sergio Vantaggiato.
Il calciatore ha dichiarato di aver accettato la proposta del Lecce – che potrebbe riscattarlo a fine prestito dal Parma, società proprietaria del suo cartellino – perché convinto dalla prospettiva di poter giocare con continuità e perché, da uomo del Sud, ha risposto a una sorta di richiamo istintivo nonostante l’offerta, confermata dal diretto interessato, del Getafe, club spagnolo che partecipa alla Liga.
Pezzella sa di essere ancora in uno stato di forma approssimativo, del resto a Napoli è rimasto in campo per tutti e 97 i minuti (compreso il recupero) e ha dovuto fare ricorso a tutto il suo mestiere per resistere alla fatica nella seconda parte di gara: “Prima di venire a Lecce ho lavorato molto a secco, senza palla, quindi devo rimettermi un poco al passo con la squadra. Sto cercando di arrivare il prima possibile al 100 percento della condizione fisica”.
Sollecitato a un parere su Banda, ha risposto: “Ci vuole un fucile per fermarlo, è un ragazzo con ampio potenziale. Ha una forza nelle gambe strepitosa, sta a lui mantenere questo trend e sicuramente si potrà togliere tante soddisfazioni e noi con lui. Sicuramente può diventare un prospetto molto interessante”.
È molto probabile che Baroni torni a puntare su Pezzella per la sfida al Monza, una partita che ai fini della classifica – ma anche del morale – si preannuncia molto importante: i brianzoli sono ancora a zero punti, ma hanno un organico che non vale certo quella classifica. Rimasto in panchina a Torino, Pezzella è quindi pronto a rispondere alla chiamata. Il Lecce ha bisogno di lui e lui ha bisogno di giocare per acquisire una certa continuità di rendimento.
