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Domenica, 28 Aprile 2024
Fuori campo

D’Aversa, bilancio di fine girone: “Ventuno punti sono un buon bottino”

Sul risultato del match il tecnico del Lecce è fatalista: “Se non chiudi la partita, spesso rischi anche di perderla”. Ranieri: “Abbiamo voluto fortemente il pareggio”

LECCE – Il pareggio di 1 a 1 maturato al Via del Mare tra Lecce e Cagliari è stato commentato in sala stampa dai due tecnici all’insegna della soddisfazione ma con sfumature diverse (qui la cronaca della partita).

L’allenatore del Lecce, D’Aversa, ha tenuto a bada il rammarico: “Bisogna ragionare in maniera positiva. Ci tenevamo a completare il girone di andata con una vittoria per girare a 23 punti, devo dire che per quello ce s’è visto in campo l’avremmo pure meritata però siamo qui a commentare un pareggio che comunque muove la classifica. Nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni per chiudere la partita, in serie A quando non lo fai spesso e volentieri finisce pure che la perdi. Noi siamo stati bravi a rimanere equilibrati dopo il pareggio su palla inattiva, abbiamo peccato un po’ di precisione in alcune scelte. Ventuno punti sono un buon bottino, c’è da essere soddisfatti sia pensando a tutto il girone, sia alla partita, nonostante le tante assenze”.

Il tecnico dei salentini non ha dato molto peso al dato statistico dei punti persi da situazioni di vantaggio, che è di undici: “Metterei in evidenza più gli aspetti positivi, perché tanti punti li abbiamo recuperati da situazioni di svantaggio. Noi dobbiamo fare più fatica di altri per portare a casa il risultato perché creiamo tante palle gol e alla fine ci troviamo a recriminare. Il fatto stesso che non si parli delle tante assenze, mi fa piacere. Ci tenevamo a vincere, ma questi ragazzi stanno mettendo in mostra diverse cose positive”.

Sulla direzione di gara di Massa, l’allenatore del Lecce è stato diplomatico: “A caldo ero anche abbastanza nervoso, ma devo dire che non ha influito sul risultato, però se andiamo a vedere le valutazioni ci sarebbe voluta più uniformità. Sembrava che a giocare in casa fosse il Cagliari, lo dico senza voler creare polemica né alibi. Mister Ranieri è stato bravo in settimana a mettere in evidenza il fatto che il Lecce è una delle squadre che commettono più falli nella metà campo avversaria, forse io avrei dovuto sottolineare tanti episodi negativi contro di noi nell’arco di questo girone. Noi possiamo incidere solo sul campo e voglio sottolineare che l’arbitraggio non ha influito il risultato anche se il fallo fischiato a Ramadani proprio non c’era. Abbiamo Krstovic con otto centimetri di taglio sulla tibia”.

Una vittoria avrebbe significato un allungo importante sulla zona calda, oltre che il record di punti in A con girone a venti squadre: “È giusto che ci sia rammarico, i ragazzi erano dispiaciuti per non aver vinto ma bisogna pensare che il nostro obiettivo è la salvezza. Indipendentemente dagli altri risultati noi sappiamo di dover fare un certo numero di punti, che la media salvezza per adesso è più alta rispetto all’anno scorso. I ragazzi stanno facendo un buon lavoro: lo ripeto, siamo in una situazione d’emergenza – oggi Pongracic ha giocato in condizioni non ottimali -, ma se non stiamo parlando delle tante assenze significa che il nostro campionato è ottimo”.

Ranieri: “Epici duelli tra Petagna e i due marcatori”

La soddisfazione di Ranieri è parsa invece più netta: “Non era facile e lo sapevamo: il Lecce ha buoni giocatori e ottime combinazioni di gioco. All’inizio con piglio autoritario abbiamo fatto una buona partita, poi abbiamo sofferto sulle palle inattive, sulle ripartenze. Nel secondo tempo abbiamo spinto e voluto fortemente il pareggio e siamo riusciti a portarlo a casa”.

In un secondo momento l’allenatore è ritornato sul peso specifico del risultato maturato al Via del Mare: “Trovarsi sotto, reagire, raggiungere il pari e cercare la vittoria è un buon segnale, quello di una squadra in salute che vuole fortemente salvarsi. Noi in casa abbiamo l’uomo in più ma anche oggi vedere quanti tifosi ci hanno seguito a Lecce ci fa piacere e noi cerchiamo sempre di dare il massimo”.

Il tecnico è stato poi chiamato a valutare la prestazione dei suoi giocatori più offensivi: “Petagna ha fatto un ottimo lavoro contro due grossi difensori. Sono stati duelli epici, ogni palla era uno scontro tra tre colossi. Si è sempre messo a disposizione della squadra, ha dato riferimenti ai compagni che gli sono andati vicino per tirare in porta. Alcune volte siamo stati imprecisi, c’è stata una gran parata di Falcone su Prati. Oristanio va a corrente alternata ma è un giocatore importante, che vuole affermarsi. Mi piacciono i giovani come lui che non mollano e che quando non ce la fanno ti chiedono di essere sostituiti”.

A Ranieri, che è un tecnico di grande esperienza e saggezza, è stato chiesto anche un giudizio sull’utilizzo del Var: “Il Var ha già portato diversi miglioramenti, è logico che ci farà sempre parlare. Non spetta a me dire come e dove deve essere migliorato perché ci sono persone preposte che studiano ogni giorno tutte le partite. Dobbiamo far sì che certe discrepanze non si verifichino”.

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