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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

Lecce, il pari arriva con l’ultimo assalto: Piccoli su rigore dopo il fallo su Falcone

Incredibile epilogo al Via del Mare: nell’azione finale del match il portiere del Lecce viene platealmente trattenuto da Calafiori, il Var richiama l’arbitro che concede la massima punizione. Bologna avanti con Lycogiannis al minuto 68

LECCE – Anche un punto può essere accolto da un tripudio. È quello che è accaduto a Lecce quando, con un calcio di rigore di Piccoli nell’ultima azione del tempo di recupero, i giallorossi hanno raggiunto il Bologna che era andato in vantaggio al 68’ grazie a una splendida di punizione di Lykogiannis.

Cross di Rafia dalla trequarti, sponda di Dorgu con la testa verso il centro dell’area piccola e Falcone, che si era spinto nell’area di rigore rossoblu in occasione dl corner calciato pochi secondi prima, viene platealmente trattenuto da Calafiori (nella foto, in alto). L’arbitro Doveri indica un fuorigioco del terzino danese su segnalazione (nemmeno tanto convinta) dell’assistente, ma in sala Var Nasca a Paganessi si accorgono non solo dell’errore sulla valutazione della posizione, ma anche del successivo contatto sospetto. Richiamato al monitor, il direttore di gara non impiega molto per accordare al Lecce la massima punizione che l’attaccante realizza con freddezza (in sala stampa Motta ha stroncato la gestione di Doveri e Nasca).

Ed è un bel punto per il Lecce che nel primo tempo ha giocato meglio degli avversari, mentre nella ripresa ne ha subito la capacità di palleggio, come è ovvio che fosse dopo aver profuso tante energie in fase di pressing. Il risultato è un giusto riconoscimento per una squadra che è stata trascinata dal suo pubblico all’assalto finale quando molti dei calciatori di D'Aversa erano sfiancati dalla stanchezza. E nel giorno in cui si ricordava il 40esimo anniversario della morte di Michele Lorusso e Ciro Pezzella è bello pensare che una spinta decisiva sia venuta anche da lassù.

Primo tempo

La partita il Lecce la inizia proprio come l’aveva preparata: distanze corte tra i reparti, pressione immediata per complicare l’impostazione del gioco e i tentativi di fraseggio del Bologna. Il primo pericolo lo crea Dorgu con un tiro dal limite dopo un calcio d’angolo di Strefezza, Skorupski respinge con i pugni. Al 9’ il giovane terzino danese va in difficoltà con Nodye che lo supera in velocità prima di calciare addosso a Falcone che gli si fa incontro.

A un tiro fuori misura di van Hooijdonk dal limite dell’area, replica Gonzalez con una soluzione potente e ben calibrata che chiama il portiere ospite alla respinta. Al 31’, su cross di Banda, Gonzalez prova a passare davanti al suo marcatore e manca di pochissimo l’impatto con il pallone. Dopo un tiro debole di Banda, il Bologna va vicino al gol: Krstovic perde il controllo del pallone, i felsinei ripartono in un attimo e Ndoye va di nuovo via a Dorgu. Per fortuna del Lecce Falcone si fa trovare pronto.

L’esterno di destra del Bologna, il migliore dei suoi insieme a Ferguson, costringe Ramadani a un fallo da ammonizione e prima dell’intervallo Posch ha una buona opportunità di testa, ma la mira del terzino non è delle migliori.

Secondo tempo

Nella ripresa il Lecce rinuncia all’aggressività a tutto campo e così il Bologna riesce a dispiegare meglio la sua capacità di palleggio. Al 57’ Piccoli prende il posto di Krstovic, mentre Motta effettua ben quattro cambi: dentro Freuler, Lykogiannis, Moro e Zirzkee per Aebischer, Saelemaekers, Fabbian e van Hoojidonk.

Dopo un tentativo dalla distanza di Ramadani, D’Aversa inserisce anche Blin per Oudin e Sansone per Banda. Le sostituzioni non sortiscono l’effetto sperato perché gli ospiti continuano a esercitare una certa supremazia e il Lecce non riesce a venir fuori dalla propria metà campo in maniera interessante. Al 68’ il Bologna va in vantaggio: Sansone sgambetta un ottimo Ferguson e da posizione molto favorevole Lykogiannis disegna una parabola perfetta che Falcone riesce solo a seguire con lo sguardo.

In svantaggio, il Lecce rischia il crollo: al 71’ lo stesso autore del gol manca il raddoppio e al 77’ Ferguson manca di poco lo specchio della porta su un tentativo a rete successivo a un’uscita di Falcone. L’allenatore dei salentini si gioca le ultime carte: Rafia e Almqvist prendono il posto di Ramadani e Strefezza. Il Bologna manca l’opportunità di affondare negli spazi che i giallorossi inevitabilmente concedono, ma ha il controllo della gara. Per il sollievo di Dorgu, Motta al minuto 85 richiama Nodye in panchina, al suo posto entra Urbanski che al 90' impegna Falcone in una presa a terra.

Nel recupero i salentini trovano l’energia per riavvicinari all'area di rigore del Bologna anche perché il pubblico di casa si fa sentire. Il pareggio che si materializza in extremis consente alla squadra di D’Aversa, nel combinato disposto dei risultati della giornata, di guadagnare un punticino sulla terzultima posizione: le lunghezze di vantaggio ora sono sei. Nel prossimo turno il Lecce sarà di scena a Empoli (lunedì 11 alle 18.30).

Una domenica speciale nel ricordo di Ciro e Michele

Il tabellino di Lecce-Bologna 1 a 1

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Dorgu; Gonzalez, Ramadani (77’ Rafia), Oudin (63’ Blin); Strefezza (cap.) (77’ Almqvist), Krstovic (57’ Piccoli), Banda (63’ Sansone). A disposizione: Brancolini, Samooja, Venuti, Berisha, Listkowski, Faticanti, Gallo, Smajlovic, Dermaku. Allenatore: D’Aversa

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lucumi, Calafiori, Kristiansen; Aebischer (cap.) (57’ Freuler), Fabbian (57’ Moro); Ndoye (85' Urbanski), Ferguson, Saelemaekers (57’ Lykogiannis); van Hooijdonk (57’ Zirkzee). A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Beukema. Allenatore: Motta

Marcatori: 68’ Lykogiannis, 90+10 Piccoli

Ammoniti: 45’ Ramadani, 50’ Saelemaekers, 84’ Pongracic, 89' Sansone, 100' Calafiori

Arbitro: Doveri; assistenti: Tolfo e Longo; quarto ufficiale: Bonacina.

Var: Nasca; assistente Var: Paganessi

Spettatori: 24.326 di cui 3.079 paganti e 21.247 abbonati

La 14esima giornata

Risultati: Monza-Lecce 1 a 2; Lazio-Cagliari 1 a 0; Genoa-Empoli 1 a 1; Milan-Frosinone 3 a 1; Lecce-Bologna 1 a 1; Fiorentina-Salernitana 3 a 0; Udinese-Verona 3 a 3; Sassuolo-Roma 1 a 2; Napoli-Inter 0 a 3; Torino-Atalanta (lunedì).

Classifica: Inter 35; Juventus 33; Milan 29; Napoli 24; Roma 24; Fiorentina 23; Bologna 22; Atalanta e Lazio 20; Monza e Frosinone 18; Torino e Lecce 16; Genoa e Sassuolo 15; Udinese 12; Empoli 11; Verona e Cagliari 10; Salernitana 8.

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