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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Il Lecce domina per un tempo, nel secondo arretra e poi evapora: vince il Genoa 2 a 1

Primo tempo con i fiocchi, chiuso in vantaggio per il gol di Krstovic, secondo troppo remissivo: Sansone fallisce il raddoppio, i rossoblu pareggiano con Retegui e poi vanno a segno con Ekuban

LECCE - Al “Luigi Ferraris” i giallorossi fanno la partita, preceduta da un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Gigi Riva. e all’intervallo sono meritatamente avanti grazie al gol di Krstovic, al 31’. L’attaccante montenegrino torna così al gol dopo una lunga astinenza e dopo aver fallito un calcio di rigore al 17’ col tiro dal dischetto parato da Martinez. La massima punizione era stata accordata per un netto fallo di Vazquez su Almqvist, incontenibile sulla sua corsia di competenza.

L’unico limite del Lecce nella prima parte di gara è quello di non affondare il colpo, di non capitalizzare la superiorità espressa: al 37’ Kaba manca lo specchio della porta da ottima posizione e si va negli spogliatoi con più di qualche rimpianto.

Nella ripresa mister Gilardino con l’ingresso di Ekuban al posto di Spence - e di Sabelli, terzino, per Thorsby, interno di centrocampo - trova una nuova quadratura tattica e la chiave di volta per portare l'inerzia del match dalla propria parte: il Lecce non riesce più a risalire il campo, Malinovski coglie il palo dalla distanza e sulla ribattuta Falcone è provvidenziale nel deviare il tentativo di Vasquez. 

Dopo l’opportunità fallita da Sansone a tu per tu con Martinez al minuto 51 (avrebbe anche potuto servire Krstovic tutto libero all'altezza del dischetto), i padroni di casa trovano prima il pareggio con Retegui che di testa manda in porta la sfera, rimbalzata sulla linea su una gran punizione di Gudmundsson (accordata per fallo di Pongracic): la difesa del Lecce è poco reattiva. Non è finita: al 74' Falcone si supera su conclusione ravvicinata di Ekuban, che però firma il gol della vittoria con un bel gesto tecnico, al minuto 76, su sponda di testa di Retegui: come in occasione della rete del pareggio, c'è la complicità della traversa che respinge una prima conclusione di Vasquez (deviata) che aveva infilato la retroguardia del Lecce, rimasta scoperta sul proprio fianco destro.

D'Aversa, con la squadra in vantaggio, aveva inserito Banda per Sansone e Piccoli per Krstovic e dopo l'1 a 1, anche Rafia per Oudin ma la sua squadra è rimasta tatticamente succube: le scelte del tecnico, anche riguardo al sistema di gioco rimasto di fatto invariato nel secondo tempo, non hanno affatto convinto. Il contributo dei nuovi entrati è stato impercettibile e forse non è un caso che due su tre fossero reduci dalla Coppa d'Africa (rientrati tra venerdì, Rafia, e sabato, Banda) menetre Pierotti, che ha disputato i quattro minuti di recupero (come Gonzalez) si è reso protagonista di uno spunto degno di nota che poi Almqvist non ha portato a finalizzazione.

Mentre la terza giornata del girone di ritorno si va completando, il Lecce si ritrova con tre punti di margine sul terzultimo posto, condiviso da Udinese, Cagliari e Verona. Nelle ultime sette uscite i salentini hanno fatto quattro punti, frutto di una vittoria (col Frosinone) e di un pareggio e nelle precedenti dieci giornate aveva conquistato i tre punti solo un'altra volta (col Genoa, in casa): più che la classifica, con un distacco sulla zona rossa che si è andato progressivamente riducendo, preoccupa la fotografia di una squadra che, al momento, sembra intrappolata nei propri limiti: quelli principali sono l'incapacità di sfruttare al meglio le opportunità che si crea, le smagliature difensive che finiscono per vanificare, in un attimo, il lavoro fatto per il resto della gara e, infine, la tenuta mentale, che denota una certa fragilità nelle fasi di pressione psicologica del match.

Lecce sconfitto a Marassi: Genoa vince in rimonta (foto Scuro)

Il tabellino di Genoa-Lecce 2 a 1

GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco (90+2 Matturro), Bani (cap.), Vasquez; De Winter, Thorsby (46’ Sabelli), Malinovski, Strootman, Spence (46’ Ekuban); Retegui (90’Bohinen), Gudmundsson. A disposizione: Leali, Sommariva, Cittadini, Fini, Papadopoulos, Arboscello, Cisse. Allenatore: Gilardino

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto (cap.), Gallo (90’ Pierotti); Kaba (90’ Gonzalez), Ramadani, Oudin (73’ Rafia); Almqvist, Krstovic (64’ Piccoli), Sansone (64’ Banda). A disposizione: Brancolini, Samooja, , Venuti, Dorgu, Gonzalez, Berishia, Blin, Pierotti. Allenatore: D’Aversa

Marcatori: 31’ Krstovic, 70’ Retegui, 76’ Ekuban

Ammoniti: 57’ Krstovic, 90+3 Ramadani

Arbitro: Pairetto; assistenti: Massara e Bhari; quarto ufficiale: Volpi

Var: Serra; assistente Var: Di Paolo

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