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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Falcone e Pongracic tengono a galla il Lecce: l’Empoli va sotto, ma poi sfiora la vittoria

I toscani di Andreazzoli impediscono ai salentini di D’Aversa di sviluppare il gioco e hanno anche le occasioni migliori. I gol nella ripresa: prima Banda con la netta complicità di Berisha, poi l’autorete di Rafia che era da poco subentrato a Oudin

LECCE – Empoli e Lecce si dividono la posta in palio, ma sono i padroni di casa ad avere le maggiori recriminazioni al termine di una gara nella quale i giallorossi di mister D'Aversa hanno offerto una prestazione abbastanza opaca. Falcone, efficace ai limti della perfezione, e Pongracic, puntuale e pulito, hanno sostanzialmente tenuto a galla i salentini, soprattutto nella ripresa.

I gol sono arrivati nel secondo tempo: Banda ha portato in vantaggio gli ospiti al 64’, complice un errore madornale di Berisha, poi è stato un autorete di Rafia, poco prima entrato al posto di Oudin, a ristabilire l’equilibrio al minuto 72’. Quarto risultato utile di fila per il Lecce (bicchiere mezzo pieno) che però manca i tre punti oramai da dieci turni (bicchiere mezzo vuoto): sarà pur vero che non bisogna farne una malattia e che è importante, comunque, muovere la classifica, ma l'andamento lento delle ultime dieci giornate è un fatto di cui bisogna tener conto, soprattutto in vista dei correttivi da apportare nella finestra invernale di mercato.

I punti in classifica per la squadra di D’Aversa sono ora 17, con un margine sul terzultimo posto (Empoli e Udinese) di cinque lunghezze, una in meno di quante ne avesse alla fine del turno precedente: la vittoria in rimonta del Cagliari sul Sassuolo ha smosse le acque sul fondo della graduatoria. Per la prossima giornata è in programma la sfida al Via del Mare con il Frosinone di Di Francesco, che di punti ne ha 19 e che si sta rivelando la vera sorpresa del campionato.

Primo tempo

Piccoli al centro dell’attacco, con Oudin molto aggressivo tanto da configurare un 4-4-2 in fase di non possesso, Sansone in campo dall’inizio al posto dell’indisponibile Almqvist: il Lecce a Empoli parte così.

Gonzalez rimedia già al 4’ una giusta ammonizione per fallo su Cambiaghi. Giallorossi vicini al gol al 7’: punizione calciata da Oudin, colpo di testa di Pongracic e deviazione provvidenziale di Berisha. Al minuto 14’ Dorgu sbaglia malamente nel tentativo di intercettare un lancio lungo, ne viene fuori un calcio d’angolo sul quale Cancellieri salta indisturbato, ma per fortuna del Lecce la sua girata di testa termina sul fondo.

Banda al 16’ va via a Bereszynski, ma non calcola bene i tempi del passaggio e Sansone, che accorre verso il secondo palo, perde l’appuntamento con il pallone. Al 19’ Piccoli, servito da Dorgu, calcia di prima intenzione, ma la conclusione è fuori misura. Il difensore danese rischia di farla grossa al 26’ quando Cambiaghi gli va via arrivando a tu per tu con Falcone che riesce a opporsi al tiro. Dal conseguente corner scaturisce una ghiotta opportunità per Luperto che non colpisce bene un pallone ben messo in mezzo da Bastoni.

Giallo per l’ex Maleh al 37’ per un fallo su Gendrey. Al 41' si fa male Caputo, al suo posto entra Shpendi. Stessa sorte per Bereszynski, ma nei due minuti di recupero non c’è il modo di far entrare Ebuhei e l’Empoli termina la frazione momentaneamente in dieci.

Secondo tempo

Nella ripresa il Lecce si ripresenta con Gallo al posto di Dorgu, autore di una prestazione decisamente sotto la sufficienza. L’Empoli manda subito dei segnali chiari: tiro al volo di Grassi dal limite dell’area, parata a terra di Falcone. Al 49’ l'estremo romano devia con il piede un tiro ravvicinato di Cancellieri: c’è comunque la segnalazione di off-side ma dalle immagini si capisce che, in caso di gol, l’azione sarebbe stata vista e rivista. Il portiere del Lecce al 55’ si oppone ancora una volta efficacemente a un gran tiro di Fazzi. Corre il minuto 59 quando Rafia e Krstovic prendono il posto di Oudin e Piccoli. Andreazzoli, invece, al 63’ manda in campo Marin e per Maleh.

Il risultato si sblocca con la più classica delle papere, al 64’: Banda calcia dalla distanza e Berisha manca la presa facendosi passare la sfera sotto le gambe. L’errore è evidente e imperdonabile. Nell’azione del Lecce c’è comunque il decisivo intervento di Gonzalez che viene via agli avversari recuperando il pallone nella propria trequarti per poi servire il compagno sulla fascia sinistra. Il catalano verrà poi richiamato in panchina al 70’, al suo posto Blin.

Il risultato favorevole sembra per un attimo scuotere i giallorossi: Rafia chiama Berisha alla presa a terra. Il calciatore tunisino va a segno, ma nella propria porta, al 72’: sul cross di Cambiaghi la sua deviazione manda la sfera prima sulla traversa, poi contro il palo e, infine, in rete. L’inerzia del match torna quindi dalla parte dell’Empoli che, nonostante limiti strutturali, mostra un'idea di gioco apprezzabile e una determinazione non indifferente: al minuto 76 Cancellieri non riesce a inquadrare la porta deviando sul fondo una sponda di testa di Luperto che al 78’ si vede respingere da Falcone un gran tiro al volo indirizzato sotto la traversa.

Il tecnico dei toscani inserisce Fazzini e Gyasi per Kovalenko e Cancellieri con il chiaro intento di provarle tutte per vincere la partita negli ultimi dieci minuti (più recupero), mentre D’Aversa all’86’ dà spazio a Kaba richiamando Ramadani dopo la peggiore prestazione dell’anno dell'albanese. Pongracic tiene alta la guardia allontanando dall’area piccola un tentativo di assist di Fazzini e nei cinque minuti di recupero il Lecce riesce a disinnescare le ultime velleità dei padroni di casa.

Per il Lecce il quarto pareggio di fila (foto A.Scuro)

Il tabellino di Empoli-Lecce 1 a 1

EMPOLI (4-3-3): Berisha; Bereszynski (46’ Ebuhei), Ismajli, Luperto (cap.), Bastoni; Kovalenko (79’ Fazzini), Grassi, Maleh (63’ Marin); Cambiaghi, Caputo (41’ Shpendi), Cancellieri (80’ Gyasi). A disposizione: Perisan, Caprile, Walukiewicz, Cacace, Ranocchia, Destro, Maldini. Allenatore Andreazzoli

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto (cap.), Pongracic, Dorgu (46’ Gallo); Gonzalez (70’ Blin), Ramadani (86’ Kaba), Oudin (59’ Rafia); Sansone, Piccoli (59’ Krstovic), Banda. A disposizione: Brancolini, Samooja, Venuti, Berisha, Listkowski, Faticanti, Smajlovic, Strefezza, Dermaku, Touba. Allenatore: D’Aversa

Marcatori: 64’ Banda, 72’ aut. Rafia

Ammoniti: 4’ Gonzalez, 37’ Maleh, 51’ Grassi, 75’ Ramadani

Arbitro: Andrea Colombo; assistenti: Di Iorio e Capaldo; quarto ufficiale: Manganiello

Var: Gariglio; assistente Var: Valeri

La 15esima giornata

Risultati: Juventus-Napoli 1 a 0; Lazio-Verona 1 a 1; Atalanta-Milan 3 a 2; Inter-Udinese 4 a 0; Frosinone-Torino 0 a 0; Monza-Genoa 1 a 0; Salernitana-Bologna 1 a 2; Roma-Fiorentina 1 a 1; Empoli-Lecce 1 a 1; Cagliari-Sassuolo 2 a 1.

Classifica: Inter 38; Juventus 36; Milan 29; Roma e Bologna 25; Napoli e Fiorentina 24; Atalanta 23; Monza e Lazio 21; Torino 20; Frosinone 19; Lecce 17; Genoa e Sassuolo 15; Cagliari 13; Udinese ed Empoli 12; Verona 11; Salernitana 8.

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