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Doppietta di Lapadula, magia di Falco, stoccata di Majer: Lecce, che bel debutto

Davanti a 16mila spettatori i giallorossi centrano il passaggio del turno in Coppa Italia. L'attaccante si conferma giocatore di categoria, mentre il fantasista di Pulsano mostra uno stato di forma già importante

LECCE – Ottimo debutto per il Lecce che al primo impegno ufficiale della stagione, per il terzo turno di Coppa Italia, ha superato la Salernitana di Gian Piero Ventura per 4 a 0 con doppietta di Lapadula e gol di Falco e Majer. Un risultato netto, meritato, che ha suscitato l'entusiasmo del pubblico presente in 16mila unità al Via del Mare. Non ci poteva essere miglior viatico in vista dell'esordio in campionato, lunedì prossimo a San Siro con l'Internazione, ma il 26 agosto, ovviamente, sarà tutta un'altra storia.

Primo tempo

Liverani opta per un 4-3-3 con Lapadula al centro, Falco sulla destra e La Mantia dall’altra parte (le inversioni saranno ripetute nel corso del primo tempo). Riccardi, a sorpresa, viene preferito a Rossettini come centrale al fianco di Lucioni, Rispoli è il laterale difensivo di destra. Il ballottaggio tra Gabriel e Vigorito lo vince il primo.

Al 4’ Lapadula porta avanti il Lecce: Billong manca completamente la palla sul lancio di Lucioni e Lapadula si trova liberissimo di prepararsi un tiro a scavalcare Micai in uscita. Passano tre minuti e l’attaccante va vicinissimo al raddoppio: il Lecce manovra bene sul lato destro del fronte offensivo, cross di Falco, stacco del numero 9 e colpo di testa che trova l’opposizione dell’estremo ospite praticamente sulla linea. Al 12’ La Mantia va a segno dopo aver raccolto e controllato un cross di Petriccione, ma l’assistente segnala una posizione di fuorigioco. I padroni di casa collezionano ancora una opportunità al 17’ con La Mantia che stacca e colpisce di testa, mandando la palla oltre la traversa.

Al 27’ due episodi da rivedere nella stessa azione: Lombardi, in marcatura su Lapadula, frana a terra a due passi dalla bandierina e si copre il volto mentre l’attaccante si invola verso l’area di rigore, serve verso il centro e poi, su una respinta corta, manca la battuta a rete per una spinta molto dubbia di un avversario in affannoso recupero.

Il primo cartellino giallo della gara è per Majer, al 33’, che si lascia malamente rubare il pallone sulla trequarti avversaria da Akpa Akpro. Il numero 21 della Salernitata accelera verso l’area presidiata da Gabriel: lo sloveno non riesce a recuperare sulla corsa e alla fine sgambetta l’avversario in maniera plateale. Nell’ultimo minuto della prima frazione arriva l’ammonizione per Kiyine, dopo l’ennesimo fallo su Falco.

Secondo tempo

Se il Lecce è in condizioni fisiche ancora non ottimali, la Salernitana non sta meglio e la differenza di categoria si vede sia nel fraseggio che nella cifra individuale.

falco-6I padroni di casa non smettono comunque di costruire gioco e al 55’ Lapadula sfiora di testa il suo secondo sigillo. Nell'azione successiva Di Tacchio lascia partire un tiro piazzato dal limite dell’area con tocco decisivo di Gabriel che manda la sfera sul palo. Il capitano degli ospiti – con Maistro al posto di Firenze - ci riprova, più o meno dalla stessa posizione, al 60’ trovando questa volta l’opposizione di un avversario.

Falco sigla un raddoppio da standing ovation al 61’: partito sulla corsia destra dopo uno scambio con Tachtisidis, il talentuoso numero dieci giallorosso lascia di sasso Jaroszynski che gli si fa incontro, entra in area, converge al centro e calcia a rete. Liverani richiama Tachtsidis in panchina per far posto a Tabanelli che va a fare la mezzala: Petriccione si posiziona nel ruolo del greco. Al 65’ Calaiò entra per Giannetti

Dal 69’ spazio anche a Farias che rileva La Mantia. Lapadula fa il bis al 76’: nell’uno contro uno Jaroszynski è incerto e l’attaccante lo lascia sul posto prima di superare per la seconda volta Micai. Non è finita perchè al minuto 82' anche Majer mette il suo sigillo: preciso il suo tiro di sinistro scoccato al centro dell'area dove la mezzala slovena è beatamente sola. 

Gabriel chiude ancora una volta le porte a Di Tacchio che, sempre ben appostato al limite dell'area, all'88' prova a rendere meno pesante il passivo per la sua squadra.  

Il tabellino di Lecce-Salernitana 4 a 0

LECCE (4-3-3) Gabriel; Rispoli, Lucioni (cap.), Riccardi, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis (64’ Tabanelli), Majer; Lapadula, Falco (78’ Dell’Orco), La Mantia (69’ Farias). A disposizione: Vigorito, Vera, Haye, Rossettini, Dumancic, Pierno, Dubickas, Gallo, Felici. Allenatore: Liverani

SALERNITANA (3-5-2) Micai; Jaroszinski, Billong, Karo (73’ Migliorini); Lombardi, Di Tacchio (cap.), Akpa Akpro; Firenze (56’ Maistro), Kiyine; Giannetti (65’ Calaiò), Jallow. A disposizione: Vannucchi, Russo, Lopez, Odjer, Djuric, Cicereli, Kalombo, Morrone, Carillo. Allenatore: Ventura

Marcatori: 4’ e 76’ Lapadula, 61’ Falco, 82' Majer

Ammoniti: 33’ Majer, 45’, Kiyine, 54’ La Mantia

Arbitro: Abbatista di Molfetta; assistenti: Rocca di Catanzaro, Vecchi di Lamezia Terme; quarto ufficiale: Ayroldi di Molfetta

Spettatori: 15956

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