GALATINA - Uno show entusiasmante, venti di carriera in un sorso di musica lungo tre ore, un abbraccio ideale alla terra da cui tutto ha avuto origine: è stata una grande festa di popolo e di spettacolo il concerto dei Negramaro a Galatina, all’interno dell’aeroporto Fortunato Cesari, per festeggiare con un grande evento vent’anni di carriera.

E lo spettacolo è stato davvero speciale, di qualità, con duetti a cui hanno preso parte artisti che sono soprattutto amici di Giuliano Sangiorgi e compagni: quell’alchimia e quell’empatia emotiva è emersa in tutta la forza dal palco, dove ogni singolo brano, che ha percorso una storia iniziata dal Salento è sembrato un ideale passo di ricongiungimento col territorio.

Una storia di singoli diventata collettiva. Un’atmosfera da brividi davanti a 35mila spettatori esaltati da una serata unica che si fa celebrazione.

Sul palco, nello specifico, con la band capitanata da Giuliano Sangiorgi sono saliti, Elisa, Fiorella Mannoia, Samuele Bersani, Niccolò Fabi, Diodato, Sangiovanni, Malika Ayane, Ermal Meta, Rosa Chemical, Ariete, Samuel e Aiello. A loro si aggiunti i primi ballerini del Teatro Alla Scala di Milano, la salentina Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenk, freschissimi sposi. Mancano solo Jovanotti, infortunatosi in bicicletta, e Madame impegnata nel suo tour.

Sangiorgi si presenta sul palco vestito di giallo, ripercorrendo con il gruppo 23 brani tratti dal proprio repertorio. L’inizio è segnato dal ritardo di un’ora dovuto ai disagi (raccontati in un altro pezzo) per l’arrivo del pubblico e per l'accesso all'area del concerto. Ma la festa resta ed è nella mente di chi ha preso parte ad un appuntamento che, sotto il profilo dello spettacolo, ha rappresentato un prodotto, sul palco, di grande qualità.

Qui l’articolo sui disagi