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La presa di posizione / Otranto

Comune critico su progetto “Odra”: “Notevole l’impatto paesaggistico”

Da Otranto valutazioni negative sull’impianto eolico offshore che prevede l’installazione di 90 aerogeneratori in zona adriatica: bocciata la stazione elettrica collocata in prossimità di Badisco nelle superfici e nelle volumetrie

OTRANTO – Un notevole impatto paesaggistico con problemi legati alle superfici occupate e alle volumetrie: è negativo il giudizio che il Comune di Otranto dà del progetto di parco eolico offshore “Odra Energia”, che dovrebbe essere realizzato sul versante adriatico prospiciente il tratto di costa che va da Santa Cesarea Terme a Santa Maria di Leuca.

Nelle proprie osservazioni del 23 marzo scorso, relative all’impatto ambientale del progetto, il Comune di Otranto si è concentrato in particolare sulla realizzazione di una stazione elettrica collocata a margine della strada provinciale 358 che collega la frazione di Porto Badisco al vicino comune di Uggiano La Chiesa, su un terreno ai piedi del versante su cui sorge la Masseria Consalvi.

Nelle osservazioni, curate dall’assessora ai lavori pubblici e urbanistica Serena Luisa Rosati e dal sindaco Francesco Bruni, si è evidenziato il notevole impatto paesaggistico degli edifici progettati che occuperebbero una superficie di oltre tre ettari con la realizzazione di volumetria per oltre 12.500 mc.

La stazione sarebbe collocata in un sito particolarmente delicato, posto ai confini del parco naturale regionale Otranto - Santa Maria di Leuca - Bosco di Tricase, con “grave pregiudizio – precisano dall’ente - per i valori ambientali e paesaggistici di quei luoghi”.

Per queste ragioni l’amministrazione comunale di Otranto, pur ribadendo, il proprio favore per impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, ha espresso le proprie osservazioni negative.

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