Il caso vedeva al centro ancora una volta Graziano Mazzarelli, 24enne di Lecce, Lucio Alberti, 25enne di Segrate, e Nicola Sala, 27enne di Milano. Rischiavano un secondo processo dopo quello in cui sono stati condannati per l'assalto al cantiere dell'alta velocità
Due anni e dieci mesi contro i cinque e mezzo richiesti dall'accusa per l'episodio nel quale il 24enne era stato incriminato insieme ad altri attivisti. A dicembre era già caduta l'accusa delle finalità terroristiche. Disposta anche la scarcerazione
Si aggrava la posizione di G.M. finito nei guai insieme ad altri due giovani di Milano per il noto episodio del maggio del 2013, per il quale in precedenza erano stati arrestati in quattro. Oggi una nuova ordinanza in carcere per attentato per finalità terroristiche e condotte con finalità di terrorismo
"Libertà per i ribelli in lotta contro le devastazioni del treno ad alta velocità", firmato: "Libertà per tutti i prigionieri". Sono le frasi scritte sul volantino lasciato affisso all'entrata della scuola nel rione San Pio