Notificato l'avviso di chiusura dell'inchiesta per il 56enne di Corigliano d'Otranto finito al centro della macabra vicenda venuta allo scoperto il 12 marzo scorso. Attualmente l'uomo è in una Crap, sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata
Eseguita ieri la misura di sicurezza che impone al 56enne di Corigliano d’Otranto, dichiarato seminfermo, il ricovero in una Crap. Oltre a occultamento di cadavere, si indaga per truffa e uso indebito di carte di credito
Si è conclusa con esito favorevole la messa alla prova della 21enne originaria di Squinzano, accusata di infanticidio e occultamento di cadavere. Definitiva invece la condanna a 14 anni e mezzo ciascuno, per la sorella e il cognato